Con più di 20 appuntamenti di approfondimento e 12 desk informativi sui temi dell’educazione, del lavoro e dell’orientamento le Regioni sono tornate a raccontare le proprie attività e politiche a JOB&Orienta 2025, la fiera nazionale che annualmente, a Verona, raccoglie operatori e studenti e indaga le recenti tendenze del lavoro e della formazione.

Nello stand “La Scuola delle Regioni”, curato da Tecnostruttura, le esperienze territoriali sono state protagoniste, mettendo in luce evoluzioni e trend portati avanti su tutto il territorio nazionale.

In questo numero di QT diamo spazio al racconto di alcune delle esperienze portate in fiera.

La Regione Basilicata presenta le opportunità mese in campo per studenti e giovani lavoratori con il programma regionale FESR FSE+ 2021-2027, evidenziando l’obiettivo di offrire loro occasioni per acquisire maggiori conoscenze tecniche e trasversali e supportare l’occupazione con incentivi alle imprese per nuove assunzioni.

È incentrato sul proprio Piano per l’occupazione - PADEL l’intervento della Regione Calabria, un modello operativo integrato a sostegno dell’occupazione, strumento della programmazione cofinanziata dal PR FESR FSE+ 2021-2027. Il Piano prevede un iter procedurale unitario, che combina misure di attivazione, qualificazione, certificazione e sostegno alle imprese, nell’ottica di superare la frammentazione degli interventi nel mercato del lavoro, anche attraverso strumenti immediatamente accessibili a lavoratori e datori di lavoro.

La Regione Emilia-Romagna, invece, illustra l’esperienza delle imprese formative, valorizzando l’idea dell’impresa formativa come un ambiente di apprendimento in assetto lavorativo, dove l'esperienza diventa il principale veicolo di costruzione delle competenze. In Emilia-Romagna questa pratica si è consolidata come strumento strategico contro la dispersione scolastica, come leva per rafforzare la motivazione, personalizzare i percorsi e rendere l’offerta formativa più rispondente ai bisogni dei giovani e del territorio.

“Attivascuola” e “Attivagiovani” sono i due programmi realizzati, nell’ambito del PR FSE+ 2021-2027, dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, pensati per sviluppare con metodi innovativi le capacità progettuali e orientative delle nuove generazioni. Queste iniziative rientrano in un sistema di interventi funzionali a far sì che la Regione Friuli Venezia Giulia si configuri come una Learning Region, nella quale l’orientamento permanente contribuisce a creare le condizioni affinché le persone possano sviluppare competenze, pianificare e raggiungere gli obiettivi personali, formativi e professionali. I due programmi puntano a valorizzare le reti locali, la co-progettazione con il territorio e l’innovazione nei percorsi di accompagnamento ai giovani.

Gli approfondimenti presentati dalla Regione Liguria sono dedicati al tema dell’orientamento: nel primo si descrive come i percorsi che integrano attività laboratoriali, apprendimento esperienziale e learning by doing risultino particolarmente efficaci nel promuovere comprensione profonda, capacità di gestione e risoluzione dei problemi, flessibilità/adattamento e motivazione all’apprendimento. Nel secondo, invece, viene illustrata l’esperienza di laboratori esperienziali dedicati ai percorsi ITS Academy, in due appuntamenti: il Festival della Scienza (Genova, 23 ottobre–2 novembre 2025) e la 30ª edizione del Festival Orientamenti (Genova, 18–21 novembre 2025), attivati da ALFA Liguria – Orientamenti #Progettiamocilfuturo, finalizzati a rafforzare l’asse scuola-territorio-impresa.

La Regione Molise racconta, invece, caratteristiche e modalità di costruzione dello Space Curiosity, un rover per l’esplorazione spaziale sviluppato dagli studenti dell’ISIS “Fermi Mattei” di Isernia, nell’ambito del progetto ROSITA (ROver Spaziale ITAliano), che ha coinvolto gli alunni in discipline come robotica, intelligenza artificiale e lo spazio. Nel 2024, grazie alle sue peculiarità, Space Curiosity ha vinto il premio Logo Concept e il premio Green nella gara del progetto ROSITA.

È infine dedicato alla sostenibilità e all’educazione alla cittadinanza globale (ECG) l’intervento della Regione Sardegna, nel quale viene evidenziato come i due concetti siano consequenziali, abbiano una contiguità sinergica funzionale. La sostenibilità locale costituisce la “palestra” in cui esercitare l’impegno e la responsabilità, poi replicabile su contesti più ampi, in questo modo creando i presupposti per una cittadinanza consapevole, attiva e interconnessa in un mondo sempre più globalizzato e interdipendente.

Leggi La parola ai territori: “La Scuola delle Regioni” a JOB&Orienta 2025, il QT del 15 dicembre 2025