Almadiploma, presentata l’indagine sull’alternanza scuola - lavoro

Pubblicato Venerdì, 14 dicembre 2018

Gli studenti promuovono l’alternanza scuola lavoro, per il 77,2 % è un’esperienza utile. Secondo il Rapporto Almadiploma, presentato oggi al Miur, i ragazzi promuovono la formazione “on the job”.

L'indagine sui diplomati 2018 di Almadiploma ha preso in esame un campione limitato, ma comunque rappresentativo: sono stati intervistati oltre 46mila diplomati a luglio scorso di 292 istituti sparsi in tutta Italia. In base ai dati raccolti l’alternanza è essenzialmente stage, vale a dire esperienza diretta nei luoghi di lavoro (81,5%). La quasi totalità dei diplomati professionali e tecnici dichiara di averne svolto uno nel triennio conclusivo (97,5% e 94,7% rispettivamente), mentre tra i liceali la quota è del 69,6%.  

Nelle esperienze condotte è stata garantita coerenza tra l’indirizzo di studio e il settore nel quale l'attività di stage si è realizzata: i liceali svolgono l’attività prevalentemente nei settori servizi culturali, ricreativi e sportivi (22,8%) e istruzione (17,4%); i tecnici in misura maggiore nei settori informatico, ricerca e servizi alla imprese (21,9%) e attività manifatturiere e costruzioni (20,2%); i professionali nei settori alberghi e ristoranti (24,6%) e attività manifatturiere e costruzioni (15,3%). 

La durata dell'alternanza ha, in media, superato le 150 ore. In generale l'alternanza è stata organizzata efficacemente per l’82,6% del campione, in particolare tra gli studenti dei professionali la percentuale sale all'89,0%.  È stata definita utile per la formazione dal 77,2% del campione e, nello specifico, dal 91,6% degli studenti dei professionali. In particolare è risultato fondamentale il collegamento scuola-impresa: le attività di tutoraggio aziendale (77,6%) e scolastico (64,4%) sono infatti risultate soddisfacenti, percentuali che salgono rispettivamente all'86,1% e al 79,5% tra i professionali.