Con il suo orientamento strategico volto a promuovere la prosperità condivisa in tutta Europa, la politica di coesione della UE investe nel tessuto sociale, economico e ambientale delle regioni europee, opera attraverso la creatività e la cooperazione con oltre 270 regioni, toccando le vite di circa 500 milioni di cittadini europei.

Nell’ottava edizione della Conferenza di valutazione della politica di coesione, in programma il 20 e 21 giugno a Bucarest, si discuterà di come aumentare l’efficacia del monitoraggio e della valutazione degli investimenti della politica di coesione, delle strategie di specializzazione intelligente e delle strategie di investimento territoriali.

Ad aprire i lavori sarà la commissaria per la Politica regionale, Corina Creţu, che in vista della conferenza ha dichiarato: "È comprovato che, negli anni, la cultura e la tradizione di valutazione della politica di coesione non solo hanno reso la politica di per sé più incisiva, hanno anche contribuito a orientare ai risultati molte politiche pubbliche nazionali. Si tratta di un altro successo della politica di coesione, di cui essere fieri. Discuteremo di come perfezionare ulteriormente i nostri metodi di valutazione per ottenere risultati ancora migliori nel prossimo bilancio a lungo termine della UE. Lo dobbiamo ai cittadini europei".

Negli ultimi trent'anni, la politica di coesione della UE si è evoluta e modernizzata, ispirandosi alle buone pratiche negli Stati membri e alle sfide condivise in materia di investimenti. La politica di coesione investe non solo nello sviluppo, ma incoraggia anche la pianificazione partecipativa, la responsabilità sociale, la responsabilità e la trasparenza per i suoi investimenti. Promuove una visione inclusiva di un futuro comune, basandosi su solidi principi di governance orientata alla performance, valore aggiunto della UE e benefici durevoli. Le valutazioni eseguite a livello della Commissione europea e degli Stati membri hanno contribuito a raccogliere prove a supporto della trasformazione della politica di coesione.

I partecipanti alla conferenza condivideranno le migliori pratiche e valuteranno quali strumenti tecnologici possono sostenere al meglio la valutazione degli investimenti della politica di coesione. Nello specifico, la Commissione presenterà il suo lavoro sugli open data. Migliorare il modo in cui questi investimenti sono valutati è in linea con l'obiettivo di legiferare meglio della Commissione, che si basa su prove concrete e su un processo trasparente e che coinvolge i cittadini e le parti interessate (le imprese, le pubbliche amministrazioni e i ricercatori) lungo tutto l'iter.

Per maggiori informazioni consulta il sito della Commissione europea.