Navigator, firmate le convenzioni tra Regioni e Anpal Servizi

Pubblicato Giovedì, 18 luglio 2019

“La firma delle convenzioni fra l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (Anpal) e le singole Regioni è un fatto sicuramente positivo, anche perché i navigator sono chiamati ad assicurare un’assistenza tecnica importante per la gestione della fase operativa legata ai patti per il lavoro previsti dal provvedimento sul reddito di cittadinanza. Un’attività che, però, è incardinata e va strutturata nell’ambito delle funzioni dei centri per l’impiego (Cpi) con cui i navigator saranno chiamati a collaborare”. Questa la dichiarazione dell’assessore al Lavoro della Regione Toscana, Cristina Grieco, coordinatrice della Commissione Lavoro e Istruzione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dopo la firma delle convenzioni bilaterali tra Anpal Servizi e le singole Regioni per la definizione delle azioni di assistenza tecnica sul reddito di cittadinanza.

Le convenzioni sono state firmate alla presenza del sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, Claudio Cominardi e sottoscritte dal presidente dell'Anpal e amministratore unico di Anpal Servizi Spa, Domenico Parisi, e dai rappresentanti di Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto; altre Regioni si aggiungeranno nei prossimi giorni.

Ha espresso soddisfazione per il traguardo raggiunto e per l'impegno dimostrato da tutti nella difficile "sfida sulle politiche attive, fondamentale nell'azione svolta dal Governo" il sottosegretario Cominardi, cui ha fatto ecco il presidente Parisi, che ha sottolineato come la firma mostri "l'Italia che affronta con decisione i problemi del lavoro, pur nelle differenze di ciascuno, ma uniti per l'obiettivo finale".

La coordinatrice Grieco ha ricordato che ora le Regioni attendono “i decreti attuativi per l’attribuzione delle risorse finanziarie alle Regioni in base ai criteri previsti dal piano, al fine di poter intervenire in modo strutturale con la massima celerità. Ora si proceda senza indugio alla ripartizione non solo dei fondi previsti dalla legge di bilancio per il personale, ma anche dei finanziamenti per adeguare le sedi e le strutture dei Cpi (467,2 milioni di euro per il 2019 e 403,1 milioni di euro per il 2020). Lo sblocco di queste risorse, anche in virtù dell’aggravio legato all’attuazione del provvedimento sul reddito di cittadinanza, riveste un carattere di grande urgenza”.

“Infine – ha concluso l’assessore Grieco - confidiamo nelle rassicurazioni del Governo e di Anpal rispetto alla funzionalità e al dialogo fra i sistemi informativi. Il passaggio alla fase operativa dovrebbe, infatti, consentire a breve di dare completa attuazione al provvedimento sul reddito di cittadinanza”.