È un invito a una nuova visone della politica di coesione quello espresso nel parere del Comitato europeo delle Regioni “Una comunicazione più efficace per la politica di coesione”.

Il Comitato, infatti, ritiene che aumentare la visibilità dei fondi SIE possa contribuire a migliorare la percezione dell'Unione europea e a ristabilire la fiducia pubblica nelle politiche europee. In quest’ottica punta a una comunicazione più ampia e mirata di tute le iniziative promosse.

Se quindi plaude alla proposta avanzata nel nuovo pacchetto legislativo della politica di coesione che prevede di nominare responsabili nazionali delle comunicazioni per gestire, in modo integrato, la visibilità delle attività relative ai fondi, contestualmente propone che le informazioni vengano veicolate non semplicemente “alle persone”, ma che entrino “in sintonia con le persone”. Soprattutto sottolinea come sia essenziale far conoscere “gli effetti positivi sulle regioni e sulle vite delle persone”.

A questa esigenza si potrà rispondere, tra l’altro, con l’uso “più diffuso e intensivo dell’utilizzo dei media digitali, con un linguaggio meno tecnico e azioni più mirate”: anche a questa esigenza, tra le altre cose, risponde la proposta della Commissione europea di istituire un portale unico per il finanziamento a livello UE che raccolga tutti gli inviti a presentare proposte, un elenco comune di operazioni e siti web nazionali che garantiscano l'accesso alle informazioni su tutti i programmi e i fondi dell'Unione.

Potrà essere utile attuare, infine, secondo il Comitato europeo delle Regioni, una "programmazione intelligente delle comunicazioni", che preveda lo sviluppo di strategie di comunicazione integrate, comprensive anche di indicatori di risultato con scenari di riferimento, finanziamenti assegnati e costi specificati.

Per approfondire, leggi il testo in allegato “Una comunicazione più efficace per la politico di coesione”.