50° nascita Regioni a Statuto ordinario, si avviano i lavori per le celebrazioni

Pubblicato Lunedì, 24 febbraio 2020

Quest’anno ricorrono i 50 anni dalla nascita delle Regioni a statuto ordinario e sono in via di definizione gli appuntamenti per celebrare l’anniversario. Francesco Boccia, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, ha già annunciato per l’8 giugno prossimo un evento a Roma, che coinvolgerà, naturalmente anche le Regioni a statuto speciale; nella seconda parte dell’anno, poi, seguiranno, ha precisato il ministro: “momenti di riflessione dal Nord al Sud del Paese in cui tireremo le somme su una serie di misure che sono fondamentali”.

“La Regione come comunità” è il tema conduttore annunciato dal presidente della Conferenza delle Regioni e Province autonome Stefano Bonaccini per una serie di eventi che caratterizzeranno la ricorrenza: “Il 50° della nascita delle Regioni a statuto ordinario – ha spiegato Bonaccini - non deve essere solo un evento celebrativo, ma deve diventare l’occasione per riflettere sulla storia, sulle buone pratiche e sulle prospettive future del ruolo delle istituzioni regionali”. Con diversi appuntamenti svolti in alcune città verranno approfonditi per grandi macroaree la funzione, la storia e lo sviluppo della Regione, intesa come comunità.

“L’obiettivo è di ricavare lungo questo percorso - ha precisato il presidente - alcune idee-guida, alcuni principi e proposte concrete da far confluire in un documento unitario. Lavoreremo insieme - come “comunità delle Regioni”, tema che mi auguro nel 2021 possa essere al centro del 40° della nascita Conferenza delle Regioni – per arrivare ad un vero e proprio “manifesto per il nuovo regionalismo” che presenteremo all’opinione pubblica, al Paese e a quella società civile operosa che può aiutarci – ha concluso Bonaccini - a riscoprire le radici più profonde della nostra democrazia e alcune idee portanti, come lo stesso regionalismo, che il costituente ha voluto con convinzione fra i principi della Carta”.