REACT-EU, risorse aggiuntive Ue contro la crisi

Pubblicato Venerdì, 05 giugno 2020

La Commissione europea propone una nuova iniziativa, REACT-EU, ossia "assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d'Europa".

La finalità del nuovo strumento è aumentare il sostegno agli Stati membri, supportando maggiormente le politiche di coesione e rendere le economie più resilienti e sostenibili nella fase di ripresa dalla crisi.
È un'iniziativa che si aggiunge alle altre risposte già strutturate dalla Ue per rispondere alla crisi dovuta al Covid-19, quali l'iniziativa di investimento in risposta al coronavirus (CRII) e l'iniziativa di investimento in risposta al coronavirus Plus.

REACT-EU è stata pensata anche per colmare il divario tra le misure di risposta immediata e la ripresa a più lungo termine: la dotazione di 55 miliardi di euro di finanziamenti aggiuntivi sono disponibili per il periodo 2014-2020 a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), del Fondo sociale europeo (FSE) e del Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD); questi finanziamenti saranno erogati nel 2021-2022 nel quadro di Next Generation EU e,
già nel 2020, attraverso una revisione mirata dell'attuale quadro finanziario.

Si tratta di nuove risorse, aggiuntive per i programmi della politica di coesione esistenti, non attingerà quindi alle dotazioni di altri programmi né ad altre risorse preventivate per i prossimi anni.
Le risorse a disposizione potranno essere investite per sostenere il mantenimento dell'occupazione, anche attraverso regimi di riduzione dell'orario lavorativo e aiuti ai lavoratori autonomi, ma anche per sostenere misure per la creazione di posti di lavoro e a favore dell'occupazione giovanile, i sistemi sanitari e il finanziamento del capitale circolante e degli investimenti delle piccole e medie imprese.
Le risorse aggiuntive saranno impiegate anche per investire nel Green Deal europeo e nella transizione digitale,
a potenziamento degli ingenti investimenti in tali settori già in corso grazie alla politica di coesione della Ue.

Gli Stati membri potranno decidere autonomamente come indirizzare i fondi nello specifico e destinare le risorse a misure per il superamento degli effetti della crisi, mediante il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) o il Fondo sociale europeo (FSE), oppure al sostegno delle fasce più vulnerabili della società attraverso il Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD).