Covid-19, stato di emergenza prorogato al 15 ottobre

Pubblicato Giovedì, 30 luglio 2020

"La decisione è necessaria perchè la pandemia non si è ancora risolta e non ha esaurito i suoi effetti". Il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte ha così motivato la scelta del governo di procedere con la proroga al 15 ottobre dello stato di emergenza, che il Consiglio dei ministri ha approvato con decreto legge nella seduta del 29 luglio.

"Pur in assenza - ha precisato Conte - del vincolo normativo" ritengo doveroso condividere "con il Parlamento la decisione della proroga". E quindi il provvedimento è stato discusso ed approvato prima al Senato il 28 luglio e poi alla Camera il 29 luglio.

La proroga interviene sul provvedimento che il governo aveva varato lo scorso 31 gennaio, che, in conseguenza del rischio sanitario rappresentato dal virus Covid-19, aveva istituito la stato di emergenza per la durata di 6 mesi, quindi fino al 31 luglio.

Come accaduto nei mesi precedenti, lo stato di emergenza consentirà di attribuire al governo e alla Protezione civile dei "poteri straordinari" o "speciali" e di adattare modalità operative "non ordinarie". I temi su cui interviene sono numerosi: misure di protezione a favore dei lavoratori e della collettività; sul trattamento dei dati personali nel contesto emergenziale; per il potenziamento dell'assistenza ai connazionali all'estero in situazione di difficoltà; misure urgenti per la continuità dell'attività formativa delle Università e delle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica; per la disciplina relativa al Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19; in tema di lavoro agile; per l’edilizia scolastica.

In ambito sanitario, ad esempio, in caso di necessità sarà ancora possibile istituire nuove "zone rosse", ovvero totalmente confinate e chiuse agli scambi con l'esterno; reperire posti letto in strutture diverse dagli ospedali, come ad esempio caserme o alberghi; bloccare i voli da e per Stati che vengano ritenuti a rischio oppure individuare nazionalità che non sono ammesse in Italia.

Per il mondo della scuola, poi, la proroga significherà poter acquistare tutto il materiale necessario per ripartire in sicurezza, saltando alcuni passaggi per l'affidamento degli appalti che seguono percorsi agevolati.

Per i dipendenti pubblici e privati, la proroga comporta la possibilità di proseguire con lo smart working secondo le modalità concordate con l'azienda.