È di 10 miliardi di euro la prima tranche per l'Italia che la Commissione europea ha erogato nell'ambito dello strumento Sure; al termine di tutte le operazioni, l'Italia riceverà un totale di 27,4 miliardi di euro.

Il finanziamento erogato ieri, 27 ottobre, ha interessato anche Spagna e Polonia.
Il sostegno finanziario, sotto forma di prestiti concessi a condizioni favorevoli, mira ad aiutare gli Stati membri ad affrontare l'improvviso aumento della spesa pubblica volta a preservare l'occupazione. Nello specifico, concorrerà a coprire i costi direttamente connessi al finanziamento dei regimi nazionali di riduzione dell'orario lavorativo e di altre misure analoghe, in particolare rivolte ai lavoratori autonomi, introdotte in risposta alla pandemia di coronavirus,

"I primi esborsi nell'ambito dello strumento Sure – ha spiegato la presidente Ursula von der Leyen - rappresentano tappe importanti nel nostro impegno a preservare posti di lavoro e mezzi di sussistenza e costituiscono una chiara dimostrazione della solidarietà dell'Europa nei confronti dei cittadini spagnoli, italiani e polacchi colpiti da questa crisi senza precedenti. Manteniamo il nostro impegno a proteggere i cittadini e i posti di lavoro in tutta Europa. Sure – ha concluso von der Leyen - svolgerà un ruolo importante nel conseguimento di questo obiettivo".

Per maggiori informazioni consulta il sito dedicato a Sure