Le Linee guida per la interoperatività degli enti pubblici titolari del Sistema nazionale di certificazione delle competenze sono previste dall'articolo 3, comma 5, del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 e contengono le specifiche tecniche per rendere operativi i servizi di individuazione, validazione e certificazione degli apprendimenti acquisiti dai cittadini in contesti non formali, informali e formali.

Il provvedimento, che è frutto di un lungo lavoro portato avanti dalle amministrazioni centrali, ANPAL e INAPP, in stretta collaborazione con le Regioni e Province Autonome e Tecnostruttura, era stato approvato in Conferenza Unificata lo scorso 5 novembre ed è stato recepito con decreto che reca la data del 5 gennaio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.13 del 18 gennaio, del Ministro del Lavoro e della Politiche sociali di concerto con i Ministeri dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca, della Pubblica amministrazione e delle Finanze.

Si tratta di una tappa di lavoro significativa. Il decreto emanato, infatti, definisce la regolamentazione per l’attivazione i servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze, che sono lo strumento essenziale per innalzare i livelli di qualificazione e occupabilità degli individui, la competitività e produttività delle imprese e delle professioni, per ammodernare l’efficacia dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro, nonché per innovare i sistemi educativi e formativi, favorendo la personalizzazione degli apprendimenti al fine di ridurre l’insuccesso e la dispersione e facilitando le transizioni dallo studio al lavoro.

D.C.