Decreto Sostegni bis, via libera dal Consiglio dei ministri

Pubblicato Venerdì, 21 maggio 2021

“È un decreto che guarda al futuro e non lascia indietro nessuno” ha detto il premier Mario Draghi, illustrando il decreto per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali, il cosiddetto Sostegni bis, approvato dal Consiglio dei ministri, lo scorso 20 maggio.

In 77 articoli il decreto contiene provvedimenti da 40 miliardi di euro, di cui 17 a imprese e professioni, 9 alle imprese per aiuti sul credito, 4 ai lavoratori e alle fasce in difficoltà. Tra le novità una misura anti-licenziamenti: riguarderebbe le aziende che chiedono la cassa Covid entro fine giugno. In questo caso, il blocco dei licenziamenti è prorogato al 28 agosto. Inoltre dal primo luglio le aziende che usano la cassa ordinaria non dovranno pagare le addizionali a condizione che non licenzino.

Sempre sul fronte del lavoro, ma nello specifico ambito del turismo e spettacolo, sono previste misure per 737,6 milioni di euro per i lavoratori stagionali, agevolazioni contributive e il credito d'imposta per canoni locazione. Il comparto turistico nel complesso incassa 3,34 miliardi di risorse che si aggiungono al miliardo e sette del primo decreto Sostegni.

Destinati in particolare ai giovani sono poi il fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa, che è incrementato di 290 milioni di euro già nel 2021 e nel 2022 oltre all’introduzione di una serie di esenzioni da imposte di registro, catastali e ipotecarie; il “Fondo ricerca per l’Italia” - stanziati 50 milioni per il 2021 e 150 per il 2022 - per promuovere la ricerca nel nostro paese; lo stanziamento di 30 milioni in più per supportare ragazze e ragazzi nel post pandemia per contrastare il disagio giovanile, ma anche per promuovere misure di inclusione e innovazione sociale e soprattutto per promuovere la crescita personale. Inoltre per il contrasto alla povertà educativa sono incrementate le risorse per sostenere i centri estivi, le attività educative e ricreative in favore di minorenni, ma anche per connettere più efficacemente scuola e lavoro con le Scuole dei mestieri.

In ambito sanitario il Dl Sostegni prevede l’esenzione del ticket per sottoporsi ai controlli dopo essere stati malati di Covid: è prevista la gratuità delle prestazioni di specialistica ambulatoriale, comprese nei Livelli essenziali di assistenza, senza compartecipazione alla spesa da parte dell’assistito, per un periodo di due anni. Previsto anche l’avvio di un monitoraggio nazionale sugli esiti della malattia sulla popolazione italiana.

Il provvedimento, poi, sancisce l’avvio del concorso ordinario nella scuola: la procedura partirà subito ma sarà graduale, si comincia infatti con i docenti di materie Stem, per poi proseguire con le altre figure. La gradualità permette di concludere l’intera procedura entro il prossimo anno scolastico e consente di avere tutti i vincitori del concorso ordinario in cattedra a settembre 2022.

Viene, inoltre, sospesa la riscossione di tasse e imposte. Le attività dell'Agente della riscossione sono congelate fino al 30 giugno 2021, anche se il decreto precisa che restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e gli adempimenti svolti dall'agente della riscossione nel periodo dal primo maggio 2021 alla data di entrata in vigore del presente decreto.
Sono prorogate al 31 dicembre le misure per la liquidità delle imprese. La durata massima dei finanziamenti con garanzia pubblica verrebbe estesa fino a 10 anni, dai sei precedenti.

Maggiori informazioni sui provvedimenti contenuti nel Dl Sostegni bis sono disponibili sul sito del Governo.