Consiglio europeo straordinario, le principali conclusioni dei lavori

Pubblicato Mercoledì, 26 maggio 2021

L'impatto della pandemia sarà contenuto solo attraverso una risposta globale. È questo il messaggio conclusivo sul fronte Covid - 19 del Consiglio Ue straordinario, tenutosi il 24 e 25 maggio scorsi. Pur ribadendo la necessità di mantenere alta l'attenzione per l'emergere e il diffondersi di varianti, il Consiglio ha constatato un miglioramento generale della situazione epidemiologica grazie al ritmo accelerato delle vaccinazioni, che consentirà una graduale riapertura delle attività nei paesi europei. E proprio in vista delle riaperture e della ripresa dei viaggi, il Consiglio europeo ha accolto con favore l'accordo raggiunto sul certificato Covid digitale della UE e ne ha chiesto la rapida attuazione. Sempre nell'ottica di garantire la libera circolazione in sicurezza, ha anche previsto entro la metà di giugno la revisione della raccomandazione del Consiglio sui viaggi all'interno della Unione europea.
Sul fronte dei vaccini, l'Europa proseguirà il lavoro in corso per aumentarne la produzione e garantire un approvvigionamento adeguato non solo in tutta la UE, ma anche per soddisfare le esigenze globali: la UE e gli Stati membri, infatti, si sono impegnati ad accelerare la condivisione dei vaccini per sostenere i paesi bisognosi, con l'obiettivo di donare almeno 100 milioni di dosi entro la fine dell'anno e per aiutare a sviluppare la capacità di produzione locale in linea con la Dichiarazione di Roma del vertice globale sulla salute.

Spirito di collaborazione anche sulle tematiche ambientali. Oltre ad aver accolto con entusiasmo il rinnovato impegno degli Stati Uniti per l'accordo di Parigi, il Consiglio ha invitato i partner internazionali – in particolare quelli del G20 – ad aumentare le ambizioni per il futuro in vista della COP 26 di Glasgow. Ha inoltre sollecitato la Commissione europea a presentare a breve una proposta legislativa sul clima e a svolgere un approfondimento sulle problematiche ambientali, economiche e sociali relative ai singoli Stati membri.

Il Consiglio europeo ha inoltre trattato l'entrata in vigore, lo scorso 1 ° maggio, dell'accordo commerciale e di cooperazione UE-Regno Unito . I leader della UE hanno sottolineato che le relazioni con il Regno Unito dovrebbero rimanere reciprocamente vantaggiose e non possono in nessun caso minare l'integrità del mercato unico, l'unione doganale o l'autonomia decisionale della UE. Il Consiglio europeo ha invitato la Commissione a proseguire i suoi sforzi per garantire la piena attuazione degli accordi, anche nei settori dei diritti dei cittadini UE, della pesca e della parità di condizioni.

Per maggiori dettagli, in allegato sono disponibili le conclusioni complete dei lavori del Consiglio europeo del 24 e 25 maggio 2021.



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