Politica di coesione, il Consiglio adotta le misure per il periodo 2021-2027

Pubblicato Venerdì, 04 giugno 2021

Via libera definitivo del Consiglio Ue all'adozione del pacchetto di coesione per il periodo finanziario 2021-2027.

Il pacchetto è un insieme di regolamenti che disciplinano i fondi strutturali e di investimento, che ammontano a oltre 330 miliardi di euro (a prezzi 2018) o quasi un terzo del bilancio a lungo termine dell'Unione europea. I fondi finanzieranno progetti regionali e locali volti a ridurre le disparità economiche e sociali tra Stati membri e Regioni, promuovendo al contempo una ripresa sostenibile dalla pandemia investendo in priorità verdi e digitali.

Le posizioni adottate in prima lettura dal Consiglio sui regolamenti, lo scorso 28 maggio, necessitano ancora del voto di conferma formale da parte della plenaria del Parlamento europeo, previsto per la fine di giugno, prima di essere pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea e quindi entrare in vigore.

Il pacchetto 2021-2027 segue la politica di coesione stabilita di investimenti pluriennali, con la maggior parte delle risorse destinata ai paesi e alle regioni meno sviluppati al fine di promuovere la coesione sociale, economica e territoriale in tutta l'Unione europea. Inoltre semplifica le regole e riflette le nuove priorità della UE di rafforzare l'innovazione e la digitalizzazione, passare a un'economia netta a zero emissioni di carbonio, migliorare ulteriormente la connettività con i trasporti strategici e le reti digitali e concentrarsi sull'inclusione sociale.

Il pacchetto consiste in un atto legislativo generale che stabilisce le regole per otto fondi gestiti congiuntamente dagli Stati membri e dalla Commissione - il regolamento sulle disposizioni comuni - e diversi altri regolamenti che definiscono gli obiettivi specifici e la portata di ciascun fondo.

I principali fondi della politica di coesione sono:

- Fondo europeo regionale e di sviluppo (FESR): 200 miliardi di euro per finanziamenti regionali con sostegno su misura per determinate regioni e aree e maggiore attenzione alle città e allo sviluppo urbano sostenibile; sostenere la competitività e la creazione di posti di lavoro nelle piccole e medie imprese.

- Fondo di coesione: 42,5 miliardi di euro per gli Stati membri il cui RNL pro capite è inferiore al 90% della media UE; sostiene le reti di trasporto transeuropee e i progetti energetici e di trasporto a beneficio dell'ambiente.

- Fondo sociale europeo Plus (FSE +): 88 miliardi di euro per sostenere la creazione di posti di lavoro, l'istruzione e la formazione, nonché l'inclusione sociale.