Nel decreto Semplificazioni le regole per il Recovery Plan e la governance del Pnrr

Pubblicato Lunedì, 31 maggio 2021

Via libera al decreto Semplificazioni dal Consiglio dei ministri, che contiene un pacchetto di misure per velocizzare la messa a terra delle opere previste nel Recovery Plan e l'istituzione della governance del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Due elementi necessari per poter ottenere la prima tranche da 25 miliardi di euro dei fondi europei, già il prossimo luglio.

Il decreto, varato lo scorso 28 maggio, sul fronte della governance del Pnrr conferma la preannunciata struttura a “geometria variabile” per cui la composizione varia in base alla materia da affrontare. La responsabilità di indirizzo del Piano è assegnata alla presidenza del Consiglio dei ministri; è prevista l'istituzione di una Cabina di regia, presieduta dal presidente del Consiglio dei ministri, alla quale partecipano di volta in volta i ministri e i sottosegretari di Stato competenti sulle tematiche da trattare. Alla Cabina di regia sono assegnati i poteri di indirizzo, impulso e coordinamento generale sull’attuazione degli interventi del Pnrr.
Alle sedute della Cabina di regia partecipano i presidenti di Regioni e delle Province autonome quando sono esaminate questioni di competenza regionale o locale, nonché il presidente della Conferenza, su questioni d’interesse di più Regioni o Province autonome. Possono essere inoltre invitati, a seconda della tematica affrontata, i rappresentanti dei soggetti attuatori e dei rispettivi organismi associativi e i referenti o rappresentanti del partenariato economico e sociale.

Il decreto approvato, poi, prevede misure che incidono sulla semplificazione delle procedure e il rafforzamento della capacità amministrativa, interventi quindi volti ad accelerare e snellire le procedure e, allo stesso tempo, a rafforzare la capacità amministrativa della pubblica amministrazione in vari settori. Tra i provvedimenti introdotti sono previsti: tempi più rapidi per la valutazione d'impatto ambientale (VIA) per gli interventi del Pnrr e della transizione energetica; procedure più snelle per accedere al superbonus per i lavori di efficientamento energetico e anti sismici; eliminazione delle imposte per il rilascio dei certificati anagrafici digitali e l'introduzione della delega per l'accesso allo Spid; eliminazione del limite quantitativo del subappalto a partire dal 1° novembre 2021. Inoltre è stata introdotta la norma per garantire parità di genere e generazionale nell'impiego dei fondi per il Recovery: le stazioni appaltanti nei bandi di gara del Recovery plan dovranno prevedere, come requisiti necessari e come ulteriori requisiti premiali dell’offerta, specifiche clausole per promuovere la parità di genere e l’assunzione di giovani fino a 36 anni.

 

Per maggiori dettagli, consulta la presentazione del decreto Semplificazioni sul sito del Governo