Semestre europeo, la Commissione presenta il Pacchetto di primavera

Pubblicato Giovedì, 03 giugno 2021

Per l'Italia "meno spesa corrente e più investimenti". Ce lo indica l'Europa che nel Pacchetto di primavera del semestre europeo, pubblicato lo scorso 2 giugno, ha richiamato l'Italia sui problemi che rischiano di frenare la ripresa: debito alto, produttività bassa e crediti deteriorati.

E allora per rafforzare il quadro generale e puntare su una ripresa stabile l'Europa chiede all'Italia in particolare che il piano europeo sia usato "per finanziare investimenti aggiuntivi a sostegno della ripresa, mentre conduce politiche di bilancio prudenti". Inoltre deve "limitare la crescita della spesa corrente finanziata a livello nazionale" e, "quando le condizioni economiche lo consentiranno, perseguire una politica che punti ad avere una posizione prudente nel medio termine ed assicuri la sostenibilità". Allo stesso tempo, però, deve "aumentare gli investimenti per rafforzare il potenziale di crescita" e dare "priorità alle riforme fiscali strutturali".

Nel giudizio complessivo l'esecutivo comunitario rileva che gli squilibri macroeconomici di varia intensità, a causa del Covid, continuano a riguardare anche Grecia, Cipro, Croazia, Francia, Germania, Irlanda, Olanda, Portogallo, Romania, Spagna e Svezia. Per questo il Patto di Stabilità resta bloccato fino al 2023: la Commissione ha indicato che l'anno prossimo si definiranno gli orientamenti per il dopo-crisi e allora, sulla base delle regole di bilancio aggiornate, si andrà a giudicare di nuovo i conti dei Paesi con la possibilità di passare alle prescrizioni vere e proprie.

Ma Bruxelles è ottimista sul futuro: "l'attuazione di investimenti e riforme del Recovery aiuterà la ripresa". Il vicepresidente Valdis Dombrovskis ha sostenuto che il Recovery darà "un impulso economico pari all'1,2% del Pil e creerà 800 mila posti di lavoro entro la fine del prossimo anno". "Un inverno cupo – ha dichiarato il commissario all'Economia Paolo Gentiloni - sta lasciando il posto a una luminosa primavera per l'economia europea".

Per conoscere maggiori dettagli consulta il Pacchetto di primavera 2021 del semestre europeo.