"La pandemia di Covid-19 ha scosso il mondo. Eppure il clima e l'ambiente non possono aspettare più a lungo. Dobbiamo costruire un futuro più verde ora. È tempo per una nuova ambizione globale di biodiversità. Poiché siamo tutti colpiti dalle conseguenze negative, abbiamo tutti un interesse acquisito nel contribuire alla salute del pianeta. Le Giornate Europee dello Sviluppo di quest'anno offrono una grande opportunità per condividere esperienze, soluzioni innovative e promuovere partnership”. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha introdotto i lavori della 14a edizione delle Giornate europee dello sviluppo (EDD), che per due giorni – 15 e 16 giugno – apriranno il dibattito globale sulla cooperazione allo sviluppo per riflettere sul percorso verso la Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità (CBD) COP15 a Kunming in ottobre e la COP26 a Glasgow nel novembre 2021.

Sono due i temi principali su cui è previsto un confronto tra 1.000 organizzazioni provenienti da oltre 160 paesi con più di 8.400 partecipanti: un'economia verde per le persone e la natura e la protezione della biodiversità e delle persone. L'edizione di quest'anno pone un'enfasi particolare sulle opinioni dei giovani leader: sono stati selezionati, infatti, diciassette giovani, di età compresa tra 21 e 26 anni, tra 202 candidati provenienti da 79 paesi, scelti per arricchire le Giornate europee dello sviluppo grazie alle loro capacità, competenze e contributi attivi per trovare soluzioni ai problemi del cambiamento climatico. Sono inoltre previsti eventi speciali sull'impatto della pandemia di Covid-19 per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Un EDD Global Village virtuale presenterà progetti innovativi e report innovativi sulle soluzioni di sviluppo sostenibile di oltre 150 organizzazioni di tutto il mondo.

L'evento è in formato digitale, gratuito e accessibile a tutti gli iscritti attraverso il sito ufficiale della manifestazione.