Orizzonte Europa, i fondi contribuiscono a un’Europa più sana, più verde e più digitale

Pubblicato Mercoledì, 07 luglio 2021

Accelerare la transizione verde e quella digitale, concorrendo a una ripresa sostenibile dalla pandemia di coronavirus e migliorando la resilienza della UE alle crisi future. A tutto questo sono destinati gli investimenti stabiliti dalla Commissione europea con l’adozione del principale programma di lavoro di Orizzonte Europa per il periodo 2021-2022, in cui si delineano gli obiettivi e i settori tematici specifici che riceveranno un finanziamento totale di 14,7 miliardi di euro.

In particolare questi fondi andranno a sostenere i ricercatori europei con borse di studio, corsi di formazione e scambi, costruiranno ecosistemi dell'innovazione europei più connessi ed efficienti e daranno vita a infrastrutture di ricerca di eccellenza, oltre a favorire la partecipazione in tutta Europa e in tutto il mondo, rafforzando al contempo lo Spazio europeo della ricerca.

Più di quattro euro su dieci, circa 5,8 miliardi di euro in totale, verranno investiti nella ricerca e nell'innovazione per sostenere il Green Deal europeo e l'impegno della UE a rendere l'Unione il primo continente climaticamente neutro entro il 2050. I fondi finanzieranno progetti che promuovono la scienza dei cambiamenti climatici e sviluppano soluzioni per la riduzione delle emissioni di gas serra e per l'adattamento ai cambiamenti climatici. Le attività previste accelereranno ad esempio la transizione sostenibile ed equa verso l'energia e la mobilità pulite , contribuiranno ad adattare i sistemi alimentari e a sostenere l'economia circolare e la bioeconomia, manterranno e miglioreranno i pozzi naturali di assorbimento del carbonio negli ecosistemi e incentiveranno l'adattamento ai cambiamenti climatici.

Anche fare dei prossimi dieci anni il decennio digitale europeo e gettare le basi per nuove imprese digitali in futuro sono obiettivi fondamentali del programma che assicureranno una crescita sostanziale degli investimenti in questo settore, permettendo, ad esempio, di usufruire del pieno potenziale degli strumenti digitali, della ricerca e dell'innovazione basate sui dati nei settori dell'assistenza sanitaria, dei media, del patrimonio culturale e dell'economia creativa, dell'energia, della mobilità e della produzione alimentare, sostenendo la modernizzazione dei modelli industriali e promuovendo la leadership industriale. Per lo sviluppo di tecnologie digitali di base verranno stanziati circa 4 miliardi di euro nel periodo 2021-2022.

Infine il programma di lavoro destinerà un totale di circa 1,9 miliardi di € di investimenti per rimediare ai danni economici e sociali immediati causati dalla pandemia di coronavirus. In linea con NextGenerationEU, i finanziamenti contribuiranno a costruire un'Europa post-coronavirus non solo più verde e più digitale, ma anche più resiliente alle sfide attuali e future, incentrandosi anche in settori che mirano a modernizzare i sistemi sanitari e a contribuire alle capacità di ricerca, in modo particolare per quanto riguarda lo sviluppo di vaccini.

Per ulteriori informazioni, consulta il sito UE dedicato a Orizzonte Europa.