PNRR, arriva l'ok della Commissione europea

Pubblicato Mercoledì, 23 giugno 2021

Promozione raggiunta per il Recovery Plan italiano da parte della Commissione europea. Negli undici criteri di valutazione, il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) ha ricevuto dieci A, il voto più alto, e una B per quello che riguarda i costi; giudizi pressochè identici a quelli assegnati ai Piani degli altri Paesi.

Con l'approvazione della Commissione, a fine luglio o ai primi di agosto l'Italia riceverà la prima tranche dei finanziamenti concordati: si tratta di 25 miliardi di euro dei quasi 200 previsti entro il 2026. A differenza delle successive, questa prima quota non è vincolata al raggiungimento preventivo degli obiettivi previsti nel Piano, ma è legata alla sola approvazione del Pnrr.

I primi finanziamenti andranno nei prossimi sei mesi in investimenti di oltre un miliardo di euro a favore dell'inserimento al lavoro dei giovani, un altro agli incentivi per l'occupazione femminile e un altro miliardo sarà destinato ad asili nido e scuole a tempo pieno. La restante quota sarà ripartita tra le sei missioni previste nel Recovery: digitalizzazione, transizione ecologica, infrastrutture, istruzione, inclusione e coesione.

L'iter decisionale, in realtà, non è ancora del tutto concluso: spetterà, infatti, al Consiglio europeo, nella sede Ecofin dei 27 ministri dell'Economia, in programma il prossimo 13 luglio, recepire l'indicazione espressa dalla Commissione. In quella sede saranno probabilmente analizzati gli step temporali indicati nel nostro PNRR e il contesto economico legato al debito pubblico.

 

Per maggiori informazioni è disponibile la scheda "Domande e riposte" predisposta dalla Commisione europea sul Piano italiano.