G20 Istruzione. Una scuola inclusiva al centro delle politiche di rilancio

Pubblicato Giovedì, 24 giugno 2021

“Da Catania lanciamo un’alleanza globale per far sì che il post-pandemia continui a vedere la scuola protagonista”. In apertura dei lavori del G20 Istruzione, Patrizio Bianchi, il nostro ministro dell'Istruzione, ha sottolineato la centralità della scuola per la ripresa del Paese. Ed è per questo che, ha spiegato il ministro, è necessario resti “al centro delle politiche di rilancio nella fase di uscita dall’emergenza. Servono investimenti maggiori e mirati affinché tutte le ragazze e tutti i ragazzi trovino risposte sul piano educativo. Dobbiamo fare in modo che nessuno resti indietro. L’Italia ha un piano ambizioso, il Pnrr, che attueremo rapidamente. Perché la scuola – ha concluso Bianchi - è lo strumento più potente che abbiamo per garantire uno sviluppo solido, equo, sostenibile”.

Al centro dell’incontro dei ministri G20 dell'Istruzione sono stati i temi della lotta alla povertà educativa, il confronto e l'analisi delle esperienze di didattica attivate durante la pandemia, la cooperazione internazionale nell'ambito dell'educazione, il potenziamento del rapporto fra istruzione e lavoro.

Nella dichiarazione finale, i ministri dell'Istruzione hanno ribadito l'impegno a “non lasciare indietro nessuno”. Sul fronte della povertà educativa, in particolare, acuita dalla pandemia, i Paesi G20 intendono promuovere l’adozione di misure di tipo preventivo, ovvero azioni che affrontino alla radice il problema dell'esclusione, interventi mirati rivolti ai bisogni degli studenti e azioni compensative, come l’offerta di differenti opportunità a coloro che hanno lasciato la scuola o hanno subito significative perdite di apprendimento. Nella convinzione che assicurare un pari accesso a tutti i livelli e a tutte le tipologie di formazione, lungo il corso della vita, sia necessario, poiché l'Istruzione è uno dei capisaldi della crescita sostenibile.

Tutti i ministri del G20 hanno concordato sull'importanza di mettere l'istruzione al centro dell'agenda politica internazionale, come risposta strategica alla crisi globale generata dall'emergenza sanitaria e di avviare iniziative per garantire un'istruzione inclusiva per tutte e tutti, promuovendo la parità di genere e contrastando ogni tipo di discriminazione. Parere unanime, inoltre, sull'importante contributo delle tecnologie alla continuità didattica durante la pandemia, anche se la crisi sanitaria ha reso, però, ancora più evidente il ruolo insostituibile della didattica in presenza.

Una parte dei lavori si è poi svolta in sessione congiunta con i ministri del Lavoro per affrontare il tema della transizione dall’istruzione al lavoro, nodo centrale per una ripresa economica e sociale sostenibile e inclusiva. In particolare, i Paesi del G20 hanno sottolineato la necessità di impegnarsi per promuovere azioni a favore della parità di genere e dell'inclusione delle ragazze e dei ragazzi più vulnerabili, per garantire pari accesso a un lavoro di qualità e dignitoso per tutte e tutti.

Per approfondire sono disponibili:

Dichiarazione conclusiva dei ministri Istruzione G20

Dichirazione conclusiva congiunta dei ministri Istruzione e Lavoro G20