Salute e sicurezza sul lavoro, arriva il quadro strategico Ue 2021/2027

Pubblicato Giovedì, 01 luglio 2021

Cambiamento, prevenzione e preparazione sono i tre obiettivi chiave del quadro strategico della UE in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro 2021-2027, che la Commissione europea ha varato lo scorso 28 giugno. Un testo che definisce le azioni chiave necessarie per migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori nei prossimi anni.

In primo luogo la Commissione si prefigge di individuare i necessari strumenti per prevedere e gestire i cambiamenti nel nuovo mondo del lavoro: per garantire luoghi di lavoro sicuri e sani durante la transizione digitale, verde e demografica, la Commissione riesaminerà la direttiva sui luoghi di lavoro e la direttiva sui dispositivi di visualizzazione e proporrà limiti prudenziali per l'amianto e il piombo. Inoltre, preparerà un'iniziativa a livello UE relativa alla salute mentale sul luogo di lavoro che valuti le questioni emergenti relative alla salute mentale dei lavoratori e presenti orientamenti per l'azione.

Sul fronte della prevenzione delle malattie professionali e degli infortuni sul lavoro, con il recente quadro strategico si promuoverà un approccio "zero vittime" per eliminare i decessi legati al lavoro nella UE. La Commissione aggiornerà inoltre le norme dell'UE sulle sostanze chimiche pericolose per combattere il cancro, le malattie riproduttive e respiratorie.

Traendo, poi, insegnamenti dall'attuale pandemia, la Commissione svilupperà procedure e orientamenti di emergenza per la rapida diffusione, attuazione e monitoraggio delle misure in potenziali crisi sanitarie future, in stretta collaborazione con gli operatori della sanità pubblica.
Le azioni del quadro strategico saranno attuate mediante: un solido dialogo sociale, l'elaborazione di politiche maggiormente basate su dati concreti, una migliore applicazione e un migliore monitoraggio della legislazione UE in vigore, campagne di sensibilizzazione e mobilitazione di fondi per investire nella salute e nella sicurezza sul lavoro, anche attraverso fondi UE, come lo strumento per la ripresa e la resilienza e i fondi della politica di coesione.

La Commissione ha inoltre invitato gli Stati membri ad aggiornare le proprie strategie nazionali in materia di salute e sicurezza sul lavoro per garantire che le nuove misure vengano applicate nei luoghi di lavoro. Al di là delle frontiere dell'UE, la Commissione continuerà inoltre a svolgere un ruolo guida nella promozione di elevati standard di salute e sicurezza sul lavoro a livello mondiale.

Questo aggiornamento del quadro strategico UE in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro per il periodo 2021-2027 rientra nel programma di lavoro della Commissione per il 2021. Il pilastro europeo dei diritti sociali sottolinea nel suo principio 10 che "i lavoratori hanno diritto a un elevato livello di tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro".

Il nuovo quadro si basa sui contributi di un'ampia gamma di parti interessate, tra cui una relazione dell'EU-OSHA sulle strategie nazionali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, relazioni, raccomandazioni e audizioni con il Parlamento europeo, varie conclusioni del Consiglio, scambi con le parti sociali e con esperti indipendenti, una consultazione pubblica e il parere del comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro (ACSH) e del comitato degli alti responsabili dell'ispettorato del lavoro (SLIC).

 

In allegato il Quadro strategico Ue in materia di salute e sicurezza sul lavoro 2021/27



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