Clima, il Consiglio adotta la normativa europea

Pubblicato Martedì, 20 luglio 2021

“Mi rallegro vivamente di questo ultimo passo che ha portato all'adozione della prima normativa della UE sul clima in assoluto: ora l'obiettivo della neutralità climatica entro il 2050 è sancito nella legislazione. Arrivare a un accordo sulla normativa europea sul clima è stata una priorità della presidenza portoghese e sono lieto che siamo riusciti a raggiungere questo traguardo”. João Pedro Matos Fernandes, ministro portoghese dell'Ambiente e dell'Azione per il clima ha salutato con entusiasmo l’adozione da parte del Consiglio Ue, lo scorso 28 giugno, della posizione in prima lettura sulla normativa europea sul clima: si conclude così la procedura di adozione dell'atto che fissa nella legislazione l'obiettivo della neutralità climatica dell'UE entro il 2050. L'adozione fa seguito a un accordo politico raggiunto con il Parlamento europeo il 21 aprile e all'adozione della posizione in prima lettura del Parlamento il 24 giugno.

Oltre all'obiettivo della neutralità climatica e all'obiettivo indicativo in base al quale la UE dovrà adoperarsi per raggiungere emissioni negative dopo il 2050, la normativa europea sul clima fissa un obiettivo climatico vincolante dell'Unione per una riduzione delle emissioni nette di gas a effetto serra (emissioni al netto degli assorbimenti) pari ad almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Al fine di garantire che da qui al 2030 siano compiuti sforzi sufficienti per ridurre e prevenire le emissioni, la normativa sul clima introduce un limite di 225 milioni di tonnellate di CO₂ equivalente al contributo degli assorbimenti a tale obiettivo. L'Unione punterà anche ad aumentare il pozzo netto di assorbimento del carbonio entro il 2030.

Inoltre, la Commissione proporrà, se del caso, un obiettivo climatico intermedio per il 2040, al più tardi entro sei mesi dal primo bilancio globale effettuato nel quadro dell'accordo di Parigi. Nel contempo pubblicherà una previsione del bilancio indicativo dell'Unione per i gas a effetto serra per il periodo 2030-2050, unitamente alla metodologia sottostante utilizzata.

La normativa europea sul clima prevede l'istituzione di un comitato consultivo scientifico europeo sui cambiamenti climatici, che avrà il compito di fornire consulenza scientifica indipendente e presentare relazioni in merito alle misure della UE, agli obiettivi climatici e ai bilanci indicativi per i gas a effetto serra e alla loro coerenza con la normativa europea sul clima e gli impegni internazionali dell'UE nel quadro dell'accordo di Parigi.

La Commissione avvierà dialoghi con i comparti economici che sceglieranno, su base volontaria, di elaborare tabelle di marcia indicative per il conseguimento dell'obiettivo della neutralità climatica dell'Unione per il 2050. Oltre al monitoraggio dell'elaborazione di tali tabelle di marcia, la Commissione agevolerà il dialogo a livello dell'UE e la condivisione delle migliori pratiche tra i pertinenti portatori di interessi.

Per approfondire, consulta il Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il quadro per il conseguimento della neutralità climatica e che modifica il regolamento (CE) n. 401/2009 e il regolamento (UE) 2018/1999 ("Normativa europea sul clima")