NextGenerationEU: completata la seconda emissione obbligazionaria

Pubblicato Lunedì, 05 luglio 2021

Nella seconda transazione NextGenerationEU, la Commissione europea ha raccolto15 miliardi di euro per finanziare la ripresa dell'Europa dalla crisi del coronavirus e dalle sue conseguenze. Si tratta di un'operazione a doppia tranche, costituita da un prestito obbligazionario da 9 miliardi di euro a 5 anni con scadenza 6 luglio 2026 e da un prestito da 6 miliardi di euro a 30 anni con scadenza 6 luglio 2051.

"Questa è la seconda volta che la Commissione si rivolge ai mercati per chiedere prestiti nell'ambito di NextGenerationEU e ancora una volta abbiamo ricevuto un forte voto di fiducia dai nostri investitori. Sono lieto – ha dichiarato il commissario responsabile per il Bilancio e l'Amministrazione Johannes Hahn - che i soldi raccolti oggi contribuiranno a costruire un'Europa più verde, più digitale e più resiliente".

Si tratta della seconda operazione nell'ambito del programma NextGenerationEU, dopo il prestito obbligazionario decennale da 20 miliardi di euro che la Commissione ha emesso il 15 giugno 2021 per conto della UE. La prima obbligazione è stata la più grande emissione obbligazionaria istituzionale in Europa, la più grande transazione istituzionale a tranche unica e il più grande importo mai raccolto dalla UE in un'unica transazione.

A seguito di questa seconda operazione, datata 29 giugno, la Commissione ha finora raccolto 35 miliardi di euro nell'ambito di NextGenerationEU. I fondi saranno ora utilizzati per i primi pagamenti, anche nell'ambito del meccanismo di recupero e resilienza e di vari programmi di bilancio della UE finanziati da NextGenerationEU.

Entro la fine del 2021, la Commissione prevede di raccogliere circa 80 miliardi di euro in obbligazioni, da integrare con EU-Bills a breve termine, come da piano di finanziamento pubblicato nel giugno 2021. L'importo esatto sia dell'EU-Bonds che dell'EU-Bonds dipenderanno dalle precise esigenze di finanziamento e la Commissione rivedrà la sua valutazione iniziale in autunno. In questo modo, la Commissione sarà in grado di finanziare, nella seconda metà dell'anno, tutte le sovvenzioni e i prestiti previsti agli Stati membri nell'ambito del meccanismo di recupero e resilienza, nonché di coprire le esigenze delle politiche della UE che ricevono finanziamenti NextGenerationEU.

Per conoscere maggiori dettagli è disponibile la scheda informativa Ue sulla strategia di finanziamento legata a NextGenerationEU