La Commissione propone misure coordinate per la riapertura in sicurezza del settore culturale e creativo

Pubblicato Lunedì, 12 luglio 2021

In questo periodo in cui sembra migliorare la situazione epidemiologica e accelerano le campagne di vaccinazione, gli Stati membri UE stanno gradualmente riaprendo sedi e attività culturali. La Commissione europea ha quindi deciso di pubblicare alcuni orientamenti per garantire la ripresa in sicurezza delle attività nel settore culturale e creativo in tutta l'Unione e che, soprattutto, forniscano un approccio coordinato in linea con le specifiche condizioni nazionali, regionali e locali. Gli orientamenti, disponibili dal 29 giugno scorso, dovrebbero guidare l'elaborazione e l'attuazione di misure e protocolli nei Paesi per coprire sia la riapertura in sicurezza che la ripresa sostenibile nel settore culturale e creativo.

Gli orientamenti raccomandano le seguenti misure e protocolli:

• la revoca di tutte le restrizioni dovrebbe essere strategica e graduale, limitando inizialmente il numero di partecipanti al fine di valutare la situazione epidemiologica;

• gli enti culturali dovrebbero disporre di un piano di preparazione specifico che descriva i protocolli operativi qualora vengano individuati casi di COVID-19;• delle informazioni mirate e/o una formazione ad hoc dovrebbero essere messe a disposizione di tutto il personale degli enti culturali per ridurre al minimo i rischi di contagio;

• la vaccinazione delle persone che lavorano in manifestazioni culturali andrebbe promossa per garantire la loro protezione e quella del pubblico;

• ai partecipanti può essere richiesta una certificazione di tampone negativo alla COVID-19 e/o di vaccinazione e/o di guarigione dalla COVID-19 per l'ammissione ad una manifestazione culturale; a seconda della circolazione locale delle varianti, questo requisito può essere esteso ai soggetti completamente vaccinati;

• gli enti dovrebbero garantire la disponibilità dei recapiti del pubblico ai fini del tracciamento dei contatti e

• predisporre misure di protezione mirate: mantenimento del distanziamento sociale ove possibile, strutture per lavarsi le mani pulite e accessibili, ventilazione adeguata e pulizia frequente delle superfici. L'uso di mascherine da parte dei partecipanti è un'importante misura aggiuntiva.

Gli orientamenti UE poggiano sulla consulenza scientifica del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e sui lavori del comitato per la sicurezza sanitaria e tengono conto delle diverse situazioni epidemiologiche negli Stati membri e della loro evoluzione. Essi forniscono gli indicatori e i criteri (come la circolazione virale, la copertura vaccinale, il ricorso a misure protettive, l'uso di tamponi e il tracciamento dei contatti) di cui tenere conto nella pianificazione della ripresa di determinate attività.

Gli orientamenti europei completano e integrano le azioni intraprese dai singoli Stati membri, a cui la Commissione ha rivolto l’invito a sfruttare appieno il dispositivo per la ripresa e la resilienza per investire ad ampio raggio nel settore e per aumentarne la capacità di adattarsi alle nuove tendenze ed uscire dalla crisi.

Dal canto suo, la Commissione ha aumentato il suo sostegno finanziario al settore culturale e creativo, destinando quasi 2,5 miliardi di euro da Europa Creativa e quasi due miliardi da Orizzonte Europa a progetti culturali, creativi e inclusivi dal 2021 al 2027. Nell'autunno 2021, la Commissione pubblicherà una guida online sui finanziamenti dell'UE per la cultura, che coprirà tutti i fondi UE esistenti che gli Stati membri e il settore possono utilizzare.

Per maggiori informazioni, consulta gli Orientamenti dell'UE per la ripresa in sicurezza delle attività nel settore culturale e creativo