Priorità della Ue per la 76° assemblea generale delle Nazioni Unite

Pubblicato Martedì, 13 luglio 2021

Il multilateralismo rimane il mezzo più efficace per gestire le relazioni mondiali in modo da recare benefici a tutti. L'Unione europea e i suoi Stati membri continueranno pertanto a sostenerlo riunendo gli attori mondiali per trovare soluzioni comuni a livello mondiale, al fine di garantire un mondo più sicuro e più stabile e una ripresa globale sostenibile e inclusiva dalla pandemia di Covid-19. E’ quanto riportato nelle conclusioni che il Consiglio europeo ha approvato, lo scorso 12 luglio, in cui definisce le priorità della UE nel contesto della 76ª Assemblea generale delle Nazioni Unite (settembre 2021 – settembre 2022).

Nel testo approvato si ribadisce che l'Unione europea e i suoi Stati membri continueranno a sostenere le Nazioni Unite quale sede indispensabile per la cooperazione internazionale e pietra angolare del sistema multilaterale, radicato nel rispetto del diritto internazionale, compresi il diritto internazionale dei diritti umani e il diritto internazionale umanitario. In questo contesto, la UE porterà avanti il suo contributo all'effettiva attuazione delle riforme delle Nazioni Unite, lavorando insieme per un'ONU che sia adeguata ai suoi obiettivi, alle sfide globali e alla geopolitica del XXI secolo.

Per la 76ª Assemblea generale delle Nazioni Unite, la UE si concentrerà su priorità chiave, quali ricostruire meglio dopo la pandemia di Covid-19, rendere il mondo più sicuro e promuovere pace e sicurezza, vincere la corsa contro i cambiamenti climatici e ristabilire il rapporto con la natura, nonché definire l'agenda digitale mondiale.

Nelle conclusioni si afferma che, in un mondo in rapida evoluzione, un partenariato forte e dinamico tra la UE e l'ONU è più importante che mai e che tale cooperazione dovrebbe essere rafforzata mediante l'istituzione di un vertice UE-ONU periodico.

Per approfondimenti è disponibile il testo completo delle conclusioni.