Dal 1° luglio scorso la Slovenia ha assunto la presidenza di turno del Consiglio Ue con il motto “Insieme. Resiliente. Europa”; oltre alla presentazione del programma generale, la Slovenia è impegnata a illustrare i singoli obiettivi che intende raggiungere nei diversi ambiti di lavoro.

Lo scorso 14 luglio, infatti, la Slovenia è stata impegnata con una doppia presentazione. Il ministro del Lavoro, della Famiglia, degli Affari sociali e delle Pari opportunità sloveno Janez Cigler Kralj ha partecipato alla Commissione Occupazione e Affari sociali, durante la quale ha presentanto le priorità politiche per i prossimi sei mesi.
La presidenza si concentrerà sulla creazione di un lavoro di qualità per garantire una qualità della vita per tutte le generazioni, comprese misure per la salute e la sicurezza sul lavoro, le competenze e l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita e un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata. Lavorerà anche per garantire un approccio del ciclo di vita al recupero inclusivo.

Nella stessa giornata, la Commissione Affari esteri ha discusso le priorità della politica estera con Anže Logar, ministro degli Affari esteri della Repubblica di Slovenia. Durante questa Presidenza, le relazioni UE-Regno Unito continueranno ad essere in cima all'agenda, accanto alle relazioni transatlantiche e al vicinato, con particolare attenzione ai Balcani occidentali. Allo stesso tempo, la UE continuerà a combattere la pandemia di Covid-19 e i suoi effetti non solo negli Stati membri.

Questi due aspetti della politica slovena fanno parte del più ampio programma semestrale della presidenza del Consiglio dell’Unione europea. La Slovenia, infatti, ha dettagliato la propria agenda in quattro settori prioritari: si impegnerà per una ripresa e una maggiore resilienza della UE, riflettendo sul futuro dell'Europa, per rafforzare lo Stato di diritto e i valori europei, nonché consolidare i partenariati nei paesi vicini e nel mondo.

In particolare, guardando al futuro più prossimo, la presidenza slovena ha l’intento di garantire una ripresa duratura in tutti i settori dell’economia e della vita sociale. Al fine di mitigare le conseguenze sociali ed economiche, un’importante priorità della Slovenia sarà l’effettiva attuazione dello strumento Next Generation EU e del meccanismo per la ripresa e la resilienza, auspicando al riguardo la rapida adozione di programmi nazionali di ripresa e che questa venga sfruttata nel migliore dei modi per accelerare la transizione verde e digitale, che promuoverà la creazione di posti di lavoro, la resilienza delle società e garantirà un ambiente sano.

Tutti i dettagli sono disponibili sul sito ufficiale della presidenza slovena del Consiglio Ue.