Green Deal. Presentato "Fit for 55", il nuovo pacchetto legislativo Ue per realizzare la neutralità climatica nel 2050

Pubblicato Venerdì, 16 luglio 2021

“Il Green Deal europeo è la nostra strategia di crescita che si sta muovendo verso un'economia decarbonizzata. L'Europa è stata il primo continente a dichiarare l'obiettivo delle propria neutralità climatica nel 2050 e ora siamo i primi a presentare una tabella di marcia concreta. L'Europa guida il dibattito sulle politiche climatiche attraverso l'innovazione, gli investimenti e la compensazione sociale". A dichiaralo è stata Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, presentando "Fit for 55", il pacchetto di proposte per rendere le politiche UE in materia di clima, energia, uso del suolo, trasporti e fiscalità idonee a ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55 % entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990.

Questi strumenti legislativi, presentati dalla Commissione europea il 14 luglio, dovranno agevolare il conseguimento degli obiettivi stabiliti dalla normativa UE sul clima e trasformare radicalmente la nostra economia e la nostra società per costruire un futuro equo, verde e prospero, in altre parole daranno concretezza all’obiettivo del Green Deal europeo.

Il pacchetto di proposte della Commissione prevede misure tra loro interconnesse, collegate e complementari, che mirano ad accelerare le riduzioni delle emissioni di gas a effetto serra nel prossimo decennio, distribuendo equamente le responsabilità tra i diversi settori e Stati membri e apportando, se del caso, un sostegno supplementare. Le proposte legislative associano: l'applicazione dello scambio di quote di emissione a nuovi settori e il rafforzamento dell'attuale sistema di scambio di quote di emissione dell'UE; un aumento dell'uso di energie rinnovabili; una maggiore efficienza energetica; una più rapida diffusione dei modi di trasporto a basse emissioni e delle infrastrutture e dei combustibili necessari a tal fine; l'allineamento delle politiche fiscali con gli obiettivi del Green Deal europeo; misure per prevenire la rilocalizzazione delle emissioni di carbonio; e strumenti per preservare e potenziare la capacità dei nostri pozzi naturali di assorbimento del carbonio.

Per ridurre il rischio di disparità sociali dovute agli inevitabili costi per realizzare questa transizione, la Commissione europea ha anche proposto l’attivazione di un nuovo Fondo sociale per il clima, il cui obiettivo è assegnare finanziamenti specifici agli Stati membri per aiutare i cittadini a investire nell'efficienza energetica, in nuovi sistemi di riscaldamento e raffrescamento e in una mobilità più pulita. Il Fondo sociale per il clima sarebbe finanziato dal bilancio UE, utilizzando un importo equivalente al 25 % delle entrate previste provenienti dallo scambio di quote di emissione dell'edilizia e dei carburanti per il trasporto stradale. Consentirà di assegnare 72,2 miliardi di euro agli Stati membri per il periodo 2025-2032, sulla base di una modifica mirata del quadro finanziario pluriennale. Con la proposta di ricorrere a finanziamenti nazionali analoghi, il Fondo mobiliterebbe 144,4 miliardi di euro per una transizione socialmente equa.

Per ulteriori informazioni, è disponibile il sito UE "Realizzare il Green Deal europeo", in cui sono presenti anche le ultime proposte legislative della Commissione europea.