Conferenza sul futuro dell'Europa, più spazio per Regioni e parti sociali

Pubblicato Martedì, 27 luglio 2021

Più rappresentatività a regioni e parti sociali nella Conferenza sul futuro dell’Europa. Nella sesta riunione del Comitato esecutivo, infatti, il primo svolto durante la Presidenza slovena del Consiglio Ue, è stato modificato il Regolamento della Conferenza per aggiungere nella plenaria sei rappresentanti eletti delle regioni e sei degli enti locali; sono stati inoltre aumentati di quattro il numero dei rappresentanti delle parti sociali, per un totale di 12.

Durante i lavori, poi, è stato discusso anche il piano di comunicazione sviluppato congiuntamente dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione. Tutte e tre le istituzioni si adopereranno per continuare a coordinare le proprie attività per aumentare la partecipazione del pubblico alla piattaforma digitale multilingue e incoraggeranno altri organismi, in particolare quelli che partecipano al comitato esecutivo e alla plenaria a fare altrettanto.

La conferenza sul futuro dell'Europa combina eventi online e offline, locali, regionali, nazionali ed europei, organizzati da organizzazioni della società civile e cittadini, istituzioni europee e autorità nazionali, regionali e locali. I risultati di questi eventi, così come le idee relative al futuro dell'Europa, vengono pubblicati sulla piattaforma digitale multilingue. Serviranno come base per ulteriori discussioni in quattro gruppi di cittadini europei, comprendenti i temi principali della conferenza. Circa 800 cittadini selezionati casualmente, che riflettono la diversità socioeconomica, demografica ed educativa dell'UE, parteciperanno a diverse sessioni deliberative di questi quattro gruppi di cittadini europei, 200 cittadini per ciascun gruppo.

La piattaforma digitale multilingue è completamente interattiva: le persone possono interagire tra loro e discutere le proprie proposte con i concittadini di tutti gli Stati membri, nelle 24 lingue ufficiali dell'UE. Persone di ogni ceto sociale e in numero il più ampio possibile sono incoraggiate a contribuire, tramite la piattaforma, a plasmare il proprio futuro - e anche a promuovere la piattaforma sui canali dei social media, con l'hashtag #TheFutureIsYours.

Inizieranno a settembre le prime sessioni degli European Citizens Panels.

Maggiori informazioni sono disponibili sulle pagine Ue dedicate alla Conferenza sul futuro dell'Europa