Aiuti di Stato. Semplificate le norme per gli aiuti combinati con il sostegno UE

Pubblicato Lunedì, 26 luglio 2021

“La Commissione semplifica le norme sugli aiuti di Stato applicabili ai finanziamenti nazionali che rientrano in determinati programmi della UE. Ciò migliorerà ulteriormente l'interazione tra le norme che disciplinano i finanziamenti UE e quelle che disciplinano gli aiuti di Stato nell'ambito del nuovo quadro finanziario pluriennale”. Lo ha annunciato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva responsabile della Politica di concorrenza, illustrando la decisione, dello scorso 23 luglio, da parte della Commissione europea di estendere l’applicazione del regolamento generale di esenzione per categoria, che consentirà agli Stati membri di attuare determinate misure di aiuto senza un esame preliminare da parte della Commissione.

“Offriremo inoltre agli Stati membri – ha spiegato Vestager - maggiori possibilità di fornire aiuti di Stato per sostenere la duplice transizione verde e digitale senza l'obbligo di notifica preventiva, evitando nel contempo indebite distorsioni della concorrenza nel mercato unico. Grazie alle nuove norme, sarà più semplice per gli Stati membri fornire rapidamente i finanziamenti necessari per sostenere una ripresa sostenibile e resiliente dagli effetti economici della pandemia di coronavirus".

Le norme rivedute riguardano: i) gli aiuti concessi dalle autorità nazionali per progetti finanziati attraverso alcuni programmi dell'UE gestiti a livello centrale nell'ambito del nuovo quadro finanziario pluriennale; ii) determinate misure di aiuto di Stato a sostegno della transizione verde e digitale che sono al tempo stesso rilevanti per la ripresa dagli effetti economici della pandemia di coronavirus.

Esentare questi aiuti dalla notifica preventiva è una semplificazione che facilita la rapida attuazione delle misure da parte degli Stati membri, se sono soddisfatte le condizioni che limitano la distorsione della concorrenza nel mercato unico.

Nell'intento di migliorare l'interazione tra le norme della UE che disciplinano i finanziamenti e quelle che disciplinano gli aiuti di Stato nell'ambito del nuovo quadro finanziario pluriennale, la Commissione semplifica le disposizioni in materia di aiuti di Stato applicabili al finanziamento nazionale di progetti o prodotti finanziari che rientrano in determinati programmi UE. Le modifiche apportate al regolamento generale di esenzione per categoria allineano le norme relative ai finanziamenti dell'Unione e quelle sugli aiuti di Stato applicabili a questo tipo di finanziamenti onde evitare inutili complessità, tutelando al contempo la concorrenza all'interno del mercato unico dell'UE.

I fondi nazionali interessati riguardano:
1. Operazioni di finanziamento e di investimento sostenute dal Fondo InvestEU.
2. Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione che hanno ricevuto un "marchio di eccellenza" nell'ambito di Orizzonte 2020 o di Orizzonte Europa, nonché progetti di ricerca e sviluppo o azioni di Teaming cofinanziati nell'ambito di Orizzonte 2020 o di Orizzonte Europa.
3. Progetti di cooperazione territoriale europea, nota anche come "Interreg".

Grazie alla modifica del regolamento generale di esenzione per categoria, queste misure possono ora essere attuate direttamente dagli Stati membri senza essere notificate alla Commissione, che deve essere informata solo a posteriori.


Per approfondimenti è disponibile la scheda informativa della Ue.