Discorso sullo Stato dell’Unione 2021. Von der Leyen: rafforzare l’anima dell’Europa

Pubblicato Giovedì, 16 settembre 2021

“Robert Schuman ha detto: l'Europa ha bisogno di un'anima, di un ideale e della volontà politica di perseguire questo ideale. Negli ultimi dodici mesi l'Europa ha tradotto in realtà queste parole”.

Nel suo discorso sullo Stato dell’Unione la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, lo scorso 15 settembre, ha sottolineato l’importanza di rimanere fedeli ai nostri valori e di rafforzare l’anima che ci tiene uniti, “un'anima - ha precisato von der Leyen - forte in tutto quello che facciamo”.

Parlando al Parlamento europeo, la presidente ha voluto anche ricordare il dovere dell'Europa di occuparsi dei più vulnerabili, difendere la libertà dei media, rafforzare lo Stato di diritto nella nostra Unione e valorizzare i giovani, per i quali ha proposto di proclamare il 2022 Anno europeo dei giovani.

Guardando alle difficoltà del momento, von der Leyen ha posto l'accento sulla ripresa dell'Europa dalla crisi Covid-19 e sulle azioni necessarie per una ripresa duratura che apporti benefici a tutti: dalla preparazione sanitaria alla dimensione sociale, alla leadership tecnologica, a un'Unione della difesa. Perché sia duratura, occorre che l’Europa si prepari ad affrontare le future crisi sanitarie, grazie all'autorità HERA, sostenendo la vaccinazione in tutto il mondo e assicurando una ripresa economica solida e vantaggiosa per tutti.

L'Europa continuerà ad agire nel mondo avendo come obiettivo il bene comune. Ed è anche “per questo – ha precisato la presidente - che è così importante attuare il pilastro europeo dei diritti sociali: per posti di lavoro dignitosi, condizioni di lavoro giuste, una migliore assistenza sanitaria e un buon equilibrio di vita”.

Un riferimento specifico, poi, è stato dedicato al tema del cambiamento climatico, non solo in Europa, ma anche come impegno verso i partner mondiali a proseguire sulla strada della salvaguardia ambientale. “Imporremo un prezzo all'inquinamento. Renderemo pulita – ha spiegato la presidente - l'energia che utilizziamo. Avremo auto più intelligenti e aeroplani più ecologici. E ci adopereremo perché a obiettivi climatici più ambiziosi corrispondano obiettivi sociali più ambiziosi. La transizione verde deve essere equa”.

Nelle conclusioni, poi, Ursula von der Leyen è tornata a parlare dell’anima dell’Unione. “Per quanto imperfetta – ha spiegato - la nostra Unione è straordinaria nella sua unicità e unica nella sua straordinarietà. Un'Unione con un'anima”.

Von der Leyen ha poi voluto spiegare lo spirito dell’Unione prendendo in prestito le parole dell’atleta italiana Bebe Vio: “se sembra impossibile, allora si può fare”. “Questo è lo spirito dei fondatori dell'Europa e questo è lo spirito della prossima generazione dell'Europa. Facciamoci dunque ispirare da Bebe e da tutti i giovani che cambiano la nostra percezione di ciò che è possibile, che ci dimostrano che è possibile essere chi vogliamo essere. E che è possibile raggiungere tutto quello in cui crediamo”.
“Questa è l'anima dell'Europa – ha concluso von der Leyen - questo è il futuro dell'Europa. Rendiamola più forte, insieme”.

 

Per maggiori dettagli, consulta il testo del discorso sullo Stato dell’Unione 2021, tenuto dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.