React-EU, le risorse per sostenere occupazione e competenze

Pubblicato Lunedì, 20 settembre 2021

Ammontano a 4,7 miliardi di euro i nuovi fondi che la Commissione europea ha concesso all’Italia nell’ambito di React-EU, una componente di Next Generation EU, per il sostegno del paese alla crisi del coronavirus e contribuire a una ripresa socioeconomica sostenibile. 

Il nuovo finanziamento è il risultato della modifica di due programmi operativi del Fondo sociale europeo (FSE) e del Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD). Il programma nazionale FSE dell'Italia dedicato alle "Politiche attive per l'occupazione" riceverà 4,5 miliardi di euro per sostenere l'occupazione nelle zone più colpite dalla pandemia. I fondi supplementari contribuiranno ad aumentare le assunzioni di giovani e donne, consentiranno ai lavoratori di partecipare alla formazione e sosterranno servizi su misura per le persone in cerca di lavoro. Contribuiranno inoltre, in alcune Regioni, a proteggere i posti di lavoro nelle piccole imprese.

In particolare i finanziamenti saranno destinati:

• per sostenere l'occupazione con 2,7 miliardi di per ridurre del 30 % le imposte versate dai datori di lavoro sui contributi previdenziali. Le piccole imprese delle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna beneficeranno di tale riduzione se il lavoratore conserverà l'occupazione per almeno nove mesi dopo il periodo per il quale è richiesta l'agevolazione;

• per promuovere l'occupazione giovanile con 200 milioni di euro per ridurre i contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro che, nel 2021 e nel 2022, assumeranno persone di età inferiore ai 36 anni con contratti a tempo indeterminato. È compresa la conversione dei contratti a tempo determinato. Un importo supplementare di 37,5 milioni di euro sarà utilizzato per sostenere i datori di lavoro che assumono donne e si tratterà anche in questo caso di un sostegno che ridurrà i contributi previdenziali;

• al "Fondo nuove competenze" con un sostegno pari a 1 miliardo di euro; questa iniziativa associa la necessità di ridurre le conseguenze dell'emergenza del coronavirus sull'occupazione con la formazione dei lavoratori, finanziando le ore non lavorate (ad esempio a causa di difficoltà dell'impresa) a condizione che siano utilizzate dai lavoratori per frequentare corsi di formazione;

• per rafforzare e modernizzare la rete di servizi pubblici per l'impiego per attuare politiche attive del mercato del lavoro con 500 milioni di euro. Grazie a questo investimento, le persone in cerca di lavoro, in particolare i disoccupati di lunga durata, potranno concludere un contratto su misura con i centri per l'impiego, cosa che li aiuterà a trovare un'occupazione in base alle loro esigenze e alle competenze che possiedono;

• per aiutare le autorità italiane a preparare, gestire, controllare e valutare i nuovi programmi con 81,7 milioni di euro;

• per fornire aiuti alimentari alle persone bisognose con il programma nazionale italiano FEAD, che riceverà 190 milioni di euro. La domanda di aiuto per accedere a un'alimentazione sana e sufficiente è cresciuta notevolmente da quando è iniziata la crisi del coronavirus. Circa 10.000 organizzazioni partner in Italia forniranno pacchi alimentari più numerosi e di migliore qualità ad almeno 2,5 milioni di persone bisognose, oltre che migliori servizi sociali per i destinatari.

React-EU è entrato in vigore il 24 dicembre 2020 e può finanziare spese retroattivamente dal 1º febbraio 2020 al 31 dicembre 2023. I fondi React-EU integrano le risorse che l'Italia riceve dal dispositivo per la ripresa e la resilienza.