Eurogruppo, a che punto è la ripresa in Europa

Pubblicato Mercoledì, 06 ottobre 2021

“La crescita che stiamo vedendo ora, il continuo sostegno politico che abbiamo in atto e i finanziamenti per la ripresa che ora stanno fluendo sono la migliore medicina che ci sia per aiutare le imprese e le famiglie a riprendersi da questa crisi economica”. A conclusione dei lavori, è stato il presidente Paschal Donohoe a tracciare le principali conclusioni dell’Eurogruppo, riunitosi lo scorso 4 ottobre.

La crisi pandemica che ha influenzato la situazione economica e sociale resta ancora un tema prioritario nelle scelte di politica economica che i Paesi si trovano ad affrontare. Sicuramente le condizioni difficili hanno riguardato l’intera popolazione, “i più vulnerabili non sono gli unici colpiti. Si tratta di una questione – ha spiegato Donohoe - che tocca davvero tutti gli europei, i cittadini e le imprese e, in particolare, le piccole e medie imprese”.

Tutti hanno concordato “sul fatto che una parte significativa degli attuali sviluppi sarà probabilmente temporanea e che l'inflazione dovrebbe ricominciare a scendere l'anno prossimo”. Proprio su questo l’Eurogruppo ha mostrato una consapevolezza condivisa della necessità di affrontare l'impatto sociale dell'attuale picco dei prezzi e la necessità di proteggere famiglie e imprese, ad esempio, dalla povertà energetica attraverso misure mirate.

“Siamo stati pienamente d'accordo – ha precisato Donohoe - sul fatto che la situazione attuale non compromette i nostri ambiziosi obiettivi climatici. La transizione verde non è il problema, è parte della soluzione. Dobbiamo mantenere e trovare opportunità per accelerare i nostri sforzi per migliorare l'efficienza energetica, sviluppare le energie rinnovabili e le fonti di energia a basse emissioni di carbonio in modo da ridurre la nostra dipendenza dall'energia importata”.

Uno sguardo approfondito, poi, è stato dedicato all’esame dell'attuazione delle priorità della zona euro nei piani per la ripresa e la resilienza. Come sono stati importanti i finanziamenti per la ripresa per risanare le nostre economie dopo Covid-19, così sarà anche fondamentale affrontare le riforme e le priorità di investimento di lunga data individuate nelle raccomandazioni specifiche per paese e nelle raccomandazioni dell'area dell'euro, promuovendo in tal modo la convergenza e la crescita a lungo termine delle economie europee.
“La nostra discussione – ha concluso Donohoe - ha evidenziato che Next Generation EU sta fornendo un reale impulso agli investimenti e alle riforme, ma abbiamo molto lavoro da fare individualmente e collettivamente per andare avanti”.

Per saperne di più consulta la pagina dei lavori dell’Eurogruppo.