Bilancio UE, arriva l’approvazione della Corte dei conti europea

Pubblicato Mercoledì, 03 novembre 2021

C’è soddisfazione della Commissione europea per la decisione della Corte dei conti europea di certificare la buona salute dei conti annuali dell’Unione europea. Per il 14° anno consecutivo, la parte relativa alle entrate del bilancio della UE non presenta errori rilevanti, in linea con i risultati degli anni precedenti. Per quanto riguarda la legalità e la regolarità delle spese, la Corte dei conti ha deciso di confermare il suo giudizio negativo. 

Un traguardo doppiamente rilevante vista la crisi pandemica: “Nel 2020 – ha spiegato il commissario europeo per il Bilancio e l'amministrazione Johannes Hahn -  il bilancio dell’Unione ha avuto un ruolo fondamentale nella rapida risposta alla pandemia di Covid-19. Ha altresì continuato a rispondere agli obiettivi strategici a lungo termine dell’Unione, contribuendo così ai programmi in ambito ecologico e digitale”. “In questo contesto – ha concluso - il bilancio della UE è stato protetto dalle solide garanzie globali della Commissione. La Commissione fa sì che il bilancio dell’Unione venga impiegato là dove è più necessario, che contribuisca agli obiettivi strategici dell’UE e che sia ben protetto”.

Secondo i rilievi della Corte dei Conti, che si è pronunciata lo scorso 26 ottobre, il livello di errore stimato complessivo per le spese UE rimane ai livelli dello scorso anno (2,7%), vale a dire che il 97,3% delle spese della UE non presenterebbe errori. In ogni caso, il rischio rimane inferiore all’1% (0,9%) grazie alla capacità di rettifica qualora si rilevino errori. La stessa Commissione ha garantito che la sana gestione finanziaria dei fondi UE rimarrà una priorità nel futuro, perseguita in stretta collaborazione con gli Stati membri e con le altre istituzioni UE, riservando una particolare attenzione ai fondi derivanti dal bilancio dell’Unione per il periodo 2021-2027 e dallo strumento per la ripresa NextGenerationEU. 

La pubblicazione della relazione annuale della Corte dei conti europea segna l’inizio dell’annuale “procedura di discarico” del bilancio dell’Unione. Il Parlamento europeo prende in considerazione le relazioni integrate in materia finanziaria e di responsabilità fornite dalla Commissione, le relazioni annuali della Corte dei conti europea sul modo in cui il bilancio è stato speso e le pertinenti relazioni speciali per decidere se concedere, rinviare o rifiutare il discarico.

Per approfondire leggi la Relazione annuale sulla gestione e sul rendimento 2020.