Apprendimento permanente e occupabilità, la UE adotta due nuove raccomandazioni

Pubblicato Lunedì, 13 dicembre 2021

Due nuovi tasselli si aggiungono al programma definito dall’agenda per le competenze e nella comunicazione sullo spazio europeo dell'istruzione nel 2020. La Commissione europea ha, infatti, presentato, lo scorso 10 dicembre, due proposte di raccomandazioni del Consiglio sui conti individuali di apprendimento e sulle microcredenziali.

Le due misure rispondono all’esigenza di offrire il necessario bagaglio di competenze che garantisca alle persone maggiore inclusione e avanzamento sociale, all’economia una forza lavoro qualificata, alla transizione verde e digitale i mezzi perché si realizzi.

In particolare, le raccomandazioni approvate dovrebbero agevolare l’obiettivo fissato al vertice sociale di Porto, dello scorso maggio, nel quale i leader dell'Unione hanno stabilito come obiettivo a livello UE che il 60 % di tutti gli adulti partecipi annualmente ad attività di formazione entro il 2030.

Attualmente sono troppo poche le persone che partecipano regolarmente ad attività di apprendimento dopo l'istruzione e la formazione iniziali: spesso, infatti, mancano le risorse finanziarie o il tempo per migliorare le proprie competenze o apprenderne di nuove o non si è a conoscenza delle opportunità di apprendimento e dei loro vantaggi. Ad esempio, in oltre il 90 % degli attuali posti di lavoro e in quasi tutti i settori è richiesto un certo livello di competenze digitali, ma nel 2019 solo il 56 % degli adulti disponeva di competenze digitali di base.

Per quel che riguarda i conti individuali di apprendimento, la proposta della Commissione mira a garantire che ogni persona, indipendentemente dal fatto che abbia o meno un'occupazione, possa avere accesso lungo tutto l'arco della vita a opportunità di formazione adeguate alle proprie esigenze. Per realizzare questo obiettivo agli Stati membri, in collaborazione con le parti sociali, si chiede di: 

• creare conti individuali di apprendimento e fornire diritti alla formazione a tutti gli adulti in età lavorativa;

• stabilire un elenco di formazioni di qualità, adatte al mercato del lavoro, che possono beneficiare dei finanziamenti dei conti individuali di apprendimento e rendere tale elenco accessibile mediante un registro digitale, ad esempio a partire da un dispositivo mobile;

• offrire opportunità di orientamento professionale e convalida delle competenze acquisite in precedenza come pure congedi di formazione retribuiti.

Le microcredenziali, invece, certificano i risultati formativi conseguiti in seguito a piccole esperienze di apprendimento (ad esempio, un corso o una formazione di breve durata). Costituiscono un modo flessibile e mirato di aiutare le persone a sviluppare le conoscenze, abilità e competenze di cui hanno bisogno per il loro sviluppo personale e professionale.

La proposta della Commissione intende fare in modo che il sistema delle microcredenziali funzioni in tutte le istituzioni, in tutte le imprese e in ogni settore e anche attraverso le frontiere. A tal fine gli Stati membri dovrebbero concordare:

• una definizione comune di microcredenziali;

•  gli elementi standard che le caratterizzano; 

• i principi fondamentali secondo cui svilupparle e rilasciarle.

L'obiettivo è garantire microcredenziali di elevata qualità che siano rilasciate in modo trasparente al fine di generare fiducia in ciò che certificano. Questo dovrebbe contribuire al loro utilizzo da parte dei discenti, dei lavoratori e delle persone in cerca di lavoro che possono beneficiarne. La proposta introduce inoltre raccomandazioni sulle microcredenziali in relazione all'istruzione e alla formazione così come alle politiche del mercato del lavoro, per permettere a tutti di acquisire competenze nuove o supplementari in modo mirato e inclusivo. Le microcredenziali possono far parte dell'offerta di apprendimento inclusa nei conti individuali di apprendimento.

Le due nuove proposte, secondo le intenzioni della Commissione europea,  contribuiranno a creare maggiori possibilità di trovare offerte di apprendimento e opportunità di lavoro.Ora le proposte saranno negoziate con gli Stati membri; quando le raccomandazioni saranno state adottate dal Consiglio, la Commissione sosterrà gli Stati membri, le parti sociali e le parti interessate nella loro attuazione. Per quanto riguarda i conti individuali di apprendimento, la rendicontazione e il monitoraggio saranno effettuati nell'ambito del ciclo del semestre europeo.

In allegato la scheda informativa UE su Conti individuali di apprendimento e microcredenziali; per ulteriori informazioni consulta il sito UE dedicato a Domande e risposte: Conti individuali di apprendimento e microcredenziali

 



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