Covid-19 e gestione delle crisi e resilienza saranno al centro del Consiglio europeo, in programma il prossimo 16 dicembre. 

Nell’agenda dei lavori non ci saranno solo l’attuale situazione epidemiologica nel contesto della pandemia di Covid-19 e l'emergere di una nuova variante, ma anche l’esame degli sforzi coordinati per rispondere agli sviluppi del contesto, operando nell’ottica di ridurre gli impatti negativi sul mercato unico e la libera circolazione dei cittadini con l’attivazione delle eventuali restrizioni che potrebbero rendersi necessarie. 

Sempre sul fronte della crisi sanitaria, i leader discuteranno, inoltre, sul modo migliore per affrontare l'esitazione e la disinformazione sui vaccini e sull'efficacia di varie misure e strategie al riguardo. Sarà quindi affrontato il tema dell’importanza della vaccinazione e la necessità di garantirne una distribuzione diffusa, provvedendo anche all’esportazione all’estero attraverso il rafforzamento della cooperazione internazionale sulla governance e sulla solidarietà della salute globale. 

Partendo dalla crisi attuale, il Consiglio europeo farà il punto sui lavori per migliorare la nostra preparazione collettiva, la nostra capacità di risposta e la resilienza alle crisi future. In tale contesto, il Consiglio europeo appoggerà le conclusioni del Consiglio "Affari generali" del 23 novembre 2021 e inviterà il Consiglio a portare avanti i lavori e a riesaminare regolarmente i progressi compiuti.

Durante i lavori, i leader della UE discuteranno, inoltre, dei progressi compiuti in materia di unione bancaria e unione dei mercati dei capitali, dei prezzi dell'energia, della sicurezza e difesa, degli aspetti esterni della migrazione e della situazione in Bielorussia. 

Per saperne di più è disponibile la pagina ufficiale della riunione del Consiglio europeo del 16 dicembre 2021.