Il Consiglio Ue ha avviato il processo annuale del Semestre europeo per il monitoraggio delle politiche economiche, occupazionali e fiscali degli Stati membri. Nella riunione del 18 gennaio scorso, la sessione del Consiglio Ecofin ha adottato conclusioni sulla relazione 2022 sul meccanismo di allerta e sull'indagine annuale 2022 sulla crescita sostenibile. Ha inoltre approvato la raccomandazione del 2022 sulla politica economica della zona euro (EAR). L'EAR sarà sottoposto all'approvazione del Consiglio europeo nel marzo 2022, prima di poter essere adottato dal Consiglio in una delle prossime riunioni dell'Ecofin.

Tra i temi discussi, i ministri dell'Economia e delle Finanze hanno anche analizzato lo stato di avanzamento dell'attuazione del dispositivo per la  ripresa e la resilienza  (RRF). Al momento, sono ancora in sospeso le valutazioni della Commissione sui piani di ripresa e resilienza (RRP) per cinque Stati membri, uno dei quali deve ancora presentare il suo RRP. 

Finora 18 Stati membri hanno ricevuto prefinanziamenti (13% degli importi richiesti) per un totale di 54,2 miliardi di euro. Per finanziare i piani, la Commissione ha già preso in prestito 71 miliardi di euro tramite strumenti a lungo termine e 28 miliardi di euro tramite strumenti a breve termine sui mercati finanziari.

Il dispositivo per la  ripresa e la resilienza è uno strumento di recupero temporaneo che consente alla Commissione di emettere debiti per conto dell'Unione per aiutare gli Stati membri ad attuare riforme e investimenti. Rende disponibili 723,8 miliardi di euro in prestiti (385,8 miliardi di euro) e sovvenzioni (338 miliardi di euro).

Nei loro interventi, molti ministri hanno sottolineato l'importanza di un rapido esborso agli Stati membri. Il Consiglio prevede che la maggior parte dell'attuazione del meccanismo per la  ripresa e la resilienza avrà luogo nel 2022.

Per maggiori dettagli, è disponibile la sessione di lavoro del Consiglio Affari economici e finanziari del 18 gennaio 2022.