Un piano d’azione comune siglato dalla Commissione europea e dal Comitato europeo delle Regioni è la scelta intrapresa dalle due istituzioni per garantire una transizione giusta e una ripresa forte all’intera Ue durante l'attuale quadro finanziario pluriennale (QFP).

"In risposta alla crisi Covid-19 e allo scopo collettivo di una ripresa resiliente, verde e digitale – ha spiegato la commissaria europea per la Coesione e le riforme Elisa Ferreira - nel periodo di programmazione 2021-2027 ci sono più strumenti, opportunità e possibilità di investimento rispetto al passato. Le amministrazioni nazionali, regionali e locali si trovano ad affrontare una sfida senza precedenti per sviluppare e attuare programmi di investimento sostenuti dal nuovo quadro finanziario pluriennale e da NextGenerationEU. Unire le forze – ha puntualizzato - è quindi fondamentale per ottenere risultati efficaci.”

Il piano d'azione congiunto, firmato dalla commissaria Ferreira e il presidente del Comitato europeo delle regioni Apostolos Tzitzikostas, il 25 gennaio, mira a: sostenere le amministrazioni locali e regionali e le relative unità amministrative che gestiscono i fondi di coesione; promuovere la governance multilivello e le sinergie tra la politica di coesione, il dispositivo per la ripresa e la resilienza e altri strumenti di investimento; promuovere la coesione economica e sociale quale valore globale della UE; rafforzare la cooperazione transfrontaliera in Europa e comunicare meglio il valore aggiunto della politica di coesione.

Per approfondimenti, è consultabile il Piano d'azione congiunto.