Consiglio UE Affari Generali, il coordinamento europeo per il contrasto alla pandemia

Pubblicato Mercoledì, 26 gennaio 2022

Un cambiamento di approccio ha segnato le decisioni assunte dal Consiglio Ue Affari generali in merito alle misure necessarie per limitare i disagi dovuti al Covid-19. Il Consiglio Affari generali, nella seduta del 25 gennaio scorso, ha analizzato la situazione sanitaria attuale, le misure adottate a livello nazionale e ha fatto il punto sul coordinamento a livello europeo.

Alla preoccupazione per la diffusione del contagio, il Consiglio contrappone la necessità di proseguire con urgenza con la campagna vaccinale, compresa la somministrazione di dosi di richiamo, contrastando il più possibile l’esitazione e la disinformazione sul tema. A tal riguardo ha inoltre ricordato come solo la cooperazione globale e l’assistenza reciproca possano offrire la possibilità di sconfiggere il diffondersi della pandemia: l’Europa è il più grande esportatore e donatore di vaccini al mondo e il Consiglio, nell’ultima seduta, ha ribadito la volontà dell'Unione europea di rafforzare il proprio sostegno ai paesi più bisognosi.

Durante i lavori, il Consiglio Affari generali ha adottato, inoltre, una raccomandazione rivista sui viaggi all'interno dell'Unione europea: in particolare con questa decisione il Consiglio ha indicato un nuovo approccio, da un approccio inizialmente basato sulla situazione epidemiologica in ciascuna regione a un approccio individuale basato sullo stato di ciascun viaggiatore. Questa raccomandazione rivista tiene conto dei progressi nella vaccinazione e dell'espansione della variante Omicron. Proseguiranno, invece, le discussioni sulla revisione della raccomandazione sui viaggi nell'Unione europea dai paesi terzi.

Anche l’andamento dei lavori della Conferenza sul futuro dell’Europa è stato un tema affrontato dal Consiglio. In particolare, i ministri hanno avuto l'opportunità di scambiare opinioni sulle prime serie di raccomandazioni dei panel di cittadini europei, dopo la sessione plenaria del 21-22 gennaio, e sullo svolgimento delle consultazioni nazionali. Se l'evoluzione della situazione epidemiologica lo consentirà, i panel dovrebbero completare il loro lavoro entro la fine di febbraio 2022, con sessioni plenarie a marzo e aprile. La presidenza francese ha in programma una conclusione politica dell'esercizio da parte dei tre presidenti congiunti il prossimo 9 maggio.

I ministri hanno, poi, discusso del pacchetto legislativo "Rafforzare la democrazia e l'integrità della legislazione elettorale", presentato dalla Commissione il 25 novembre 2021. Il pacchetto comprende proposte legislative sulla trasparenza della pubblicità politica, sullo statuto e il finanziamento dei partiti politici europei e sui diritti dei cittadini residenti in uno Stato membro di cui non sono cittadini alle elezioni europee e comunali.

L'obiettivo di questo pacchetto legislativo è garantire elezioni libere ed eque e un dibattito pubblico aperto, e rendere il mondo digitale più responsabile, nonché proteggere meglio la democrazia UE e i processi elettorali di fronte ai tentativi di interferire e manipolare le informazioni.
L'obiettivo è che questo pacchetto legislativo sia adottato e attuato in tempo per le elezioni europee del 2024.