Neet, la Strategia nazionale per contrastare il fenomeno in Italia

Pubblicato Giovedì, 03 marzo 2022

È "Neet Working" il nome del Piano nazionale di emersione e orientamento che punta a ridurre in Italia gli oltre tre milioni di giovani nella fascia di età 15-34 anni che non studiano, non lavorano e non fanno formazione.
In un’informativa sottoposta alla Conferenza Unificata lo scorso 2 marzo, è stato illustrato il Piano varato, lo scorso 19 gennaio, con un decreto congiunto del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando e la ministra per le Politiche giovanili Fabiana Dadone.

L'obiettivo del Piano è quello di ridurre l’inattività dei "Neet" tramite interventi suddivisi in tre macro fasi: emersione, ingaggio ed attivazione e utilizzando un approccio metodologico definito a livello centrale dal Dipartimento per le politiche giovanili e attuato attraverso una collaborazione con gli attori presenti sul territorio.

Gli strumenti attraverso i quali si intende operare sono la Garanzia Giovani rinforzata, gli Sportelli Giovani nei Centri per l'impiego, il portale GIOVANI2030, una campagna informativa itinerante del Dipartimento per le politiche giovanili, il Servizio civile universale, i programmi europei gestiti dall'Agenzia nazionale per i giovani (ANG) e il Piano nazionale pluriennale (2021-2027) sull'inclusione dei giovani con minori opportunità.

Nell’ultima rilevazione elaborata dal ministero per le Politiche giovanili, i Neet in Italia nella fascia d'età 15-34 anni sono più di 3milioni, con una prevalenza femminile pari a 1,7 milioni. I dati mostrano che il 25,1% dei giovani italiani tra i 15 e i 34 anni (1 su 4) non lavora, né studia, né è coinvolto in un percorso formativo. Osservando l'andamento dei dati degli ultimi dieci anni, è possibile osservare che la percentuale di Neet in Italia, dopo essere cresciuta notevolmente con la recessione, arrivando a 27,4% nel 2014, non è poi tornata sui livelli precedenti e si è inoltre ampliato il divario con la media europea. In particolare, emerge che 1 giovane su 3 fra i 20 e i 24 anni rientra nella definizione di Neet, mentre tra i giovanissimi (15-19 anni) 1 su 10 è fuori dal mondo della scuola e del lavoro.

Con l'avvio del Quadro finanziario pluriennale nell'Unione europea 2021-2027, il programma di Garanzia Giovani nel nuovo PON “Giovani, donne e lavoro” sarà rifinanziato, potenziato e migliorato. Nella revisione studiata per il programma Garanzia Giovani, è prevista l’introduzione della misurazione non solo della quantità di occupazione giovanile che si riesce a creare, ma anche della sua qualità. Il tutto attraverso una rete di collaborazione tra i soggetti coinvolti - Anpal, ministero del Lavoro, Regioni e Province autonome - per “fare sistema” tra gli interventi già presenti e quelli in arrivo, come la nuova Garanzia occupabilità dei lavoratori (Gol) che vede i Neet tra i beneficiari dei propri servizi e finanziamenti.

Per approfondimenti, consulta il Piano “Neet working”