Eurostat, divario occupazionale di genere più ampio per i genitori

Pubblicato Lunedì, 14 marzo 2022

Nell'Unione europea, nella stessa famiglia avere figli influisce negativamente sul tasso di occupazione delle donne, mentre incide positivamente sul tasso di occupazione degli uomini, qualunque sia il livello di istruzione dei genitori. Questa la sintesi dell’indagine Eurostat, pubblicata lo scorso 7 marzo, sul divario occupazionale di genere nell’Unione europea. 

Nel 2020, il 77% delle donne di età compresa tra 25 e 54 anni senza figli aveva un lavoro nella UE; le donne di questa età con figli, invece, registravano un tasso di occupazione più basso (72%; -5 punti percentuali). I bambini in famiglia hanno avuto un effetto opposto sul tasso di occupazione degli uomini in questa fascia di età: gli uomini senza figli avevano un tasso di occupazione inferiore (81%) rispetto agli uomini con figli (91%; +9 pp).

Inoltre, quasi una donna su quattro con figli di età compresa tra 25 e 54 anni (24%) ha avuto un lavoro part-time nel 2020, mentre questa quota ha raggiunto il 16% tra le donne senza figli (-8 pp). Ancora una volta, questo ha avuto l'effetto opposto per gli uomini: gli uomini con figli avevano un tasso di occupazione part-time più basso (5%) rispetto agli uomini senza figli (7%; +2 pp).

In generale, comunque, maggiore è il livello di istruzione, minore è il divario occupazionale tra le persone con e senza figli. Nel 2020, la differenza nel tasso di occupazione delle donne con o senza figli, infatti, era minore per le donne con livelli di istruzione più elevati; gli uomini hanno sperimentato effetti simili.

Le donne con un basso livello di istruzione hanno mostrato la differenza maggiore rispetto a quelle con (45%) e senza figli (53%; +8 pp). Per le donne con un livello di istruzione medio, il divario tra i tassi di occupazione si è leggermente ridotto (71% per le donne con figli e 77% per le donne senza; +6 pp), mentre per le donne con un livello di istruzione elevato i tassi sono stati più vicini (84% e 86%; +2 pp). 

Anche gli uomini con un basso livello di istruzione hanno mostrato la differenza maggiore rispetto a quelli con (79%) e senza figli (67%; -12 pp). Per gli uomini con un livello di istruzione medio, il divario tra i tassi di occupazione si è leggermente ridotto (92% per gli uomini con figli e 83% per gli uomini senza; -9 pp). Il divario si è ulteriormente ridotto per gli uomini con un livello di istruzione elevato (96% e 87%; -8 pp). Per ogni livello di istruzione, il divario occupazionale tra coloro che hanno e non hanno figli era di conseguenza più ampio per gli uomini rispetto alle donne.

Sul fronte del divario retributivo di genere, poi, Eurostat ha registrato una percentuale del 13% nel 2020, un dato in calo  rispetto agli anni precedenti: nell'arco di otto anni, tra il 2012 e il 2020, il divario retributivo di genere nella UE è stato ridotto dal 16,4% al 13,0%.

Per maggiori informazioni, visita il sito Eurostat