Energia, Covid-19, sicurezza, relazioni esterne e semestre europeo sono gli argomenti principali della prossima seduta del Consiglio europeo in programma i prossimi 24 e 25 marzo. Nella prima giornata di lavori, parteciperà il presidente degli Stati Uniti Joe Biden per una discussione sul sostegno all'Ucraina e al suo popolo e sul rafforzamento della cooperazione transatlantica in risposta all'aggressione russa. Il Consiglio europeo dovrà, inoltre, valutare la situazione umanitaria e i rifugiati.

Legato alla crisi Ucraina, sarà trattato anche il tema della sicurezza: i leader della UE, basandosi sulla recente dichiarazione di Versailles, dibatteranno su come consentire all'Unione europea di agire in modo più rapido e deciso davanti alle crisi, preservando nel contempo i suoi interessi e proteggendo i cittadini. In questo ambito, il Consiglio europeo dovrebbe avallare la “bussola strategica”, un'iniziativa intesa a rafforzare le politiche dell'Unione in materia di sicurezza e difesa riguardo ai temi della gestione delle crisi, delle capacità di difesa, della resilienza e dei partenariati.

Il Consiglio europeo discuterà, poi, un documento della Commissione europea con diverse soluzioni  volte a garantire prezzi dell'energia accessibili e la sicurezza dell'approvvigionamento, con l’intento di ridurre l’impatto sui cittadini e sulle imprese dei recenti aumenti dei costi energetici. Il Consiglio europeo proseguirà le discussioni su come costruire una base economica più solida, come indicato nella dichiarazione di Versailles, in particolare attraverso la riduzione delle dipendenze strategiche in settori sensibili quali le materie prime critiche, i semiconduttori, la salute, il digitale e i prodotti alimentari.

I leader UE esamineranno i modi in cui potenziare ulteriormente il mercato unico per accelerare le transizioni verde e digitale, nonché le modalità con cui rafforzare la resilienza dell'economia dell'Unione.

Il Consiglio europeo sarà invitato ad approvare gli ambiti strategici prioritari per il semestre europeo nel 2022.

Infine, il Consiglio si confronterà sugli sforzi di coordinamento in risposta alla pandemia di Covid-19 e farà il punto sulla cooperazione internazionale in materia di governance sanitaria globale e solidarietà, anche attraverso la diffusione dei vaccini.