Politica di coesione, procedure semplificate per il sostegno ai rifugiati ucraini

Pubblicato Lunedì, 04 aprile 2022

Nell’ambito della politica di coesione 2014-2020, la Commissione europea ha proposto una procedura di finanziamento semplificata per sostenere ulteriormente gli Stati membri che accolgono e ospitano i rifugiati in fuga dalla guerra in Ucraina.

La proposta, presentata lo scorso 1° aprile, introduce una nuova "opzione semplificata in materia di costi" per coprire i bisogni immediati dei rifugiati, quali cibo, assistenza materiale di base e costi di alloggio e di trasporto. Questa proposta integra l'ulteriore flessibilità già introdotta dalla proposta sulla coesione per i rifugiati in Europa e l'aumento di 3,4 miliardi di euro nel quadro del prefinanziamento a titolo di REACT-EU.

“La UE -  ha spiegato la commissaria per la Coesione e le Riforme Elisa Ferreira - sta valutando tutte le possibilità per aiutare gli Stati membri a fornire questo sostegno umanitario nel modo più rapido ed efficace possibile. Con questa proposta stiamo semplificando l'uso dei fondi di coesione, riducendo gli oneri amministrativi e agevolando il finanziamento delle esigenze di base dei rifugiati".

“Il Fondo sociale europeo è fondamentale per sostenere i rifugiati. Con questa proposta i finanziamenti europei possono raggiungere gli Stati membri più rapidamente e con uno sforzo amministrativo minimo", ha precisato Nicolas Schmit, commissario per il Lavoro e i Diritti sociali.

Ciascuno Stato membro potrà beneficiare di un importo prestabilito settimanale per tutti coloro che hanno ottenuto la protezione temporanea ai sensi della direttiva sulla protezione temporanea e che si trovano in tale Stato membro. Questa opzione può essere utilizzata per un massimo di 13 settimane dall'arrivo di ogni persona nella UE. Utilizzare i costi semplificati significa anche che le risorse umane e gli sforzi amministrativi degli Stati membri possono concentrarsi sull'erogazione più rapida del sostegno a coloro che ne hanno bisogno.

La nuova proposta contiene un'ulteriore modifica del regolamento recante disposizioni comuni e richiede l'approvazione dei colegislatori. Una volta adottata, gli Stati membri potranno avvalersi immediatamente di questa nuova opzione.