Ucraina, le risorse React-EU a sostegno dei rifugiati

Pubblicato Venerdì, 15 aprile 2022

Per facilitare l'accoglienza dei rifugiati provenienti dall'Ucraina a seguito dell'aggressione russa, Parlamento e Consiglio UE hanno adottato un atto legislativo che consente agli Stati membri di ricevere quest'anno un totale di 3,5 miliardi di euro supplementari in funzione del numero di rifugiati ospitati provenienti da tale paese (Regolamento (UE) 2022/613 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 aprile 2022 recante modifica dei regolamenti (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 223/2014 per quanto riguarda l'aumento del prefinanziamento a titolo delle risorse REACT-EU e l'istituzione di un costo unitario).

L'atto introduce modifiche volte ad aumentare il prefinanziamento dell'iniziativa di assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d'Europa REACT-EU, uno dei programmi post-pandemia più importanti per rafforzare i fondi della politica di coesione e il Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD).

Concretamente il prefinanziamento che sarà versato nel 2022 a titolo di REACT-EU sarà aumentato dall'11% al 15% per tutti gli Stati membri e dall'11% al 45% per i paesi della UE in cui il numero di rifugiati provenienti dall'Ucraina superava l'1% della rispettiva popolazione alla fine del primo mese successivo all'invasione russa.
Il documento introduce, inoltre, l'opzione di un costo unitario per persona, per facilitare e velocizzare l'attuazione dei fondi. In particolare, il costo unitario faciliterà il finanziamento delle necessità di base e del sostegno alle persone provenienti dall'Ucraina che ricevono protezione temporanea dalla UE o un'altra protezione adeguata prevista dal diritto nazionale.

Inoltre è stato adottato il regolamento relativo all'azione di coesione a favore dei rifugiati in Europa (CARE), che modifica il quadro giuridico 2014-2020 che disciplina i Fondi strutturali e d'investimento europei (fondi SIE) e il Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) (Regolamento (UE) 2022/562 del Parlamento europeo e del Consiglio del 6 aprile 2022 recante modifica dei regolamenti (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 223/2014 per quanto riguarda l’azione di coesione a favore dei rifugiati in Europa (CARE).

CARE mira ad agevolare e rendere più flessibili i finanziamenti per la coesione destinati agli Stati membri che rispondono alla crisi dei rifugiati ucraini. Consente un tasso di cofinanziamento del 100 %, semplifica le procedure di rendicontazione e di modifica del programma e consente di finanziare le misure FSE a titolo del FESR e viceversa.
La spesa degli Stati membri per tutte le azioni volte ad aiutare le persone in fuga dall'Ucraina sarà ammissibile retroattivamente al sostegno della UE, a partire dalla data di inizio dell'invasione russa (24 febbraio 2022).