BES, nel Rapporto Istat il peso della pandemia sul benessere equo e sostenibile

Pubblicato Martedì, 26 aprile 2022

Quanto e come la pandemia da Covid-19 ha cambiato la vita quotidiana delle persone, delle famiglie, dell’organizzazione della società e del mondo del lavoro influendo sul benessere degli individui  è ciò che viene analizzato nella nona edizione del Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes), realizzato dall’Istat.

I continui cambiamenti e i nuovi assetti che si sono alternati negli ultimi due anni hanno avuto effetti sul piano della salute, dell’istruzione, del lavoro, dell’ambiente e dei servizi e, quindi, sul livello di benessere. 

Lo studio fornisce un quadro complessivo dei 12 domini in cui è articolato il benessere: salute, istruzione e formazione, lavoro e conciliazione dei tempi di vita, benessere economico; relazioni sociali, politica e istituzioni, sicurezza, benessere soggettivo, paesaggio e patrimonio culturale, ambiente, innovazione, ricerca e creatività, qualità dei servizi.

I domini sono stati analizzati nella loro evoluzione nel corso dei due anni di pandemia: il 2020, anno dello shock dell’emergenza sanitaria, e il 2021, anno della ripresa economica e dell’occupazione, esaminando le differenze tra i vari gruppi di popolazione e tra i territori.

L’analisi dei 12 domini è incentrata sull’andamento più recente, confrontando i due anni di pandemia con il 2019 ed è arricchita dall’osservazione del contesto europeo in cui si evidenzia la posizione dell’Italia nell’andamento della pandemia e della crisi occupazionale che ne è conseguita. 

Per maggiori dettagli, è disponibile il Rapporto sul benessere equo e sostenibile - Anno 2021 dell’Istat.