Recovery and Resilience Facility. Il Parlamento europeo pubblica uno studio sul valore aggiunto acquisito in alcuni Stati membri

Pubblicato Mercoledì, 04 maggio 2022

Italia, Francia, Spagna e Portogallo sono i Paesi su cui si concentra lo studio realizzato dal Parlamento europeo che valuta il valore aggiunto dei Piani di Ripresa e Resilienza (RRP).

Nell’analisi dei Piani di tutti i Paesi scelti, pubblicata lo scorso 27 aprile scorso, sono stati presi in esame, in particolare, la vulnerabilità che ne limita la crescita a lungo termine e alcuni dei principali rischi di attuazione.

Tra questi ultimi il Parlamento europeo ha individuato la necessità di evitare il finanziamento di spese ricorrenti, il grado di addizionalità dei RRP, la preferenza per le sovvenzioni, la mancanza di valore aggiunto della UE o capacità amministrativa insufficiente. 

Nelle conclusioni del documento, il Parlamento esorta l’avvio di un dibattito politico sulle questioni analizzate e, in particolare, sul ruolo dell'addizionalità.

Per maggiori informazioni è possibile consultare lo studio “The added value of the Recovery and Resilience Facility” sul sito del Parlamento europeo.