Bilancio UE 2020, il Parlamento europeo conferma la buona gestione
Pubblicato Mercoledì, 11 maggio 2022La Commissione europea accoglie con favore l'approvazione finale del Parlamento europeo per il modo in cui è stato eseguito il bilancio della UE nel 2020. “Ringrazio i membri del Parlamento europeo per il loro voto di fidanzamento e i relatori per l'ottimo lavoro. La loro decisione di approvare la gestione da parte della Commissione del bilancio 2020 - ha dichiarato Johannes Hahn, incaricato del bilancio - è gratificante, ma non un assegno in bianco. La Commissione europea continuerà a fare tutto il possibile per garantire che il bilancio dell'UE sia speso secondo le regole e che i cittadini possano trarne il massimo”.
La decisione del Parlamento europeo è stata letta anche come riconoscimento del fatto che, anche nel difficile contesto della pandemia, il bilancio UE sia rimasto protetto e ha continuato a garantire risultati. È anche un'occasione per ricordare i risultati conseguiti dalla Commissione nel 2020, anno decisivo per il bilancio europeo: grazie alla flessibilità e agli strumenti messi in atto all'inizio della crisi del coronavirus, i fondi UE sono stati utilizzati per fornire attrezzature mediche, sostenere la ricerca su cure e vaccini e proteggere i posti di lavoro e le imprese; allo stesso tempo, ha consentito di continuare ad attuare le priorità orizzontali, in primo luogo per quanto riguarda la transizione ecologica e digitale.
“Continueremo a rafforzare gli strumenti per monitorare e controllare il corretto utilizzo dei fondi UE – ha precisato Hahn - e ci assicureremo anche di disporre di metodi adeguati per valutare il contributo della nostra spesa a favore del clima, della biodiversità, della tecnologia digitale di transizione e della parità tra uomini e donne”.
Il discarico annuale del bilancio è l'approvazione finale da parte del Parlamento europeo di come la Commissione europea, in collaborazione con gli Stati membri, ha attuato il bilancio della UE in un determinato anno: il voto di discarico è quindi la chiusura formale dell'esercizio in questione, che il Parlamento europeo concede su raccomandazione del Consiglio. La procedura è un'opportunità per il Parlamento europeo e il Consiglio di esercitare un controllo democratico su come vengono spesi i soldi dei contribuenti.