“Quando parliamo di scuola, non parliamo di costi e di spese, ma di investimenti”. Cosi Alessandra Nardini, assessore all'Istruzione della Regione Toscana e coordinatrice della XI Commissione della Conferenza delle Regioni e PA, sottolinea il ruolo centrale della scuola durante l'evento inaugurale di Didacta Italia 2022, in programma a Firenze dal 20 al 22 maggio. “In Toscana la scuola è al centro delle nostre politiche. Abbiamo lavorato per coniugare istruzione, formazione, lavoro, mondo dell'università e della ricerca e tutto questo punta sull'innovazione della didattica – spiega Nardini - punto importante in questa fase di ripartenza. È la risposta che abbiamo il dovere di dare ai nostri ragazzi, sono loro che hanno sofferto di più a causa della pandemia”. "Ma in Fiera non è presente solo la Regione Toscana, ma tutte le Regioni che nello stand “La scuola delle Regioni” curato da Tecnostruttura, presenta la principali esperienze condotte sui temi dell'educazione".

All'inaugurazione sono arrivati anche i saluti in video del ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi e della presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, che hanno ribadito l'importanza del ritorno in presenza della Fiera dopo gli anni difficili della pandemia.

“Didacta è l'agorà della scuola” ha sottolineato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, presente al taglio del nastro, sottolineando poi quanto la Regione abbia investito sulla scuola come leva di ripartenza. “Più regionalismo – ha aggiunto - vuol dire aiutare ad affidare un ruolo ancora più centrale alla scuola”.

E di ruolo trasversale della scuola ha poi parlato Dario Nardella, sindaco di Firenze, sottolineando come la ripresa non possa trascendere da una nuova idea di Paese che poggia le basi su una scuola di qualità.