Pacchetto di primavera del semestre europeo: sostenere una ripresa verde e sostenibile

Pubblicato Martedì, 24 maggio 2022

"L'invasione russa dell'Ucraina ha indubbiamente messo l'Europa in una straordinaria incertezza economica. Ciò ha comportato prezzi significativamente più elevati per energia, materie prime e cibo e sta danneggiando consumatori e imprese. Con questo pacchetto di primavera del Semestre europeo, stiamo cercando di sostenere la ripresa economica dell'Europa dalla pandemia e contemporaneamente di eliminare gradualmente la nostra dipendenza strategica dall'energia russa prima del 2030". Questa la sintesi delle misure contenute nel pacchetto di primavera del semestre europeo, presentato lo scorso 23 maggio, del vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Valdis Dombrovskis. 

A due anni dall’impatto della pandemia da covid 19 e durante la guerra di invasione della Russia in Ucraina, che sta avendo serie ripercussioni sull'approvvigionamento energetico, il pacchetto di primavera del semestre europeo 2022 della Commissione europea fornisce agli Stati membri supporto e guida per procedere sulla strada della ripresa che le previsioni economiche di primavera 2022 hanno previsto per il 2022 e il 2023.

Il semestre europeo e il dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF) - al centro di NextGenerationEU - forniscono quadri solidi per garantire un coordinamento politico efficace e affrontare le sfide attuali: il dispositivo RRF continuerà a guidare i programmi di riforma e investimento degli Stati membri negli anni a venire; rappresenta lo strumento principale per accelerare la doppia transizione verde e digitale e rafforzare la resilienza degli Stati membri, anche attraverso l'attuazione di misure nazionali e transfrontaliere in linea con REPowerEU.

Le raccomandazioni specifiche per paese adottate nel contesto del semestre europeo forniscono orientamenti agli Stati membri per rispondere adeguatamente alle sfide nuove e persistenti e realizzare obiettivi politici chiave condivisi. Quest'anno includono raccomandazioni per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili attraverso riforme e investimenti, in linea con le priorità di REPowerEU e il Green Deal europeo.In merito alla politica fiscale, la Commissione richiede un’attenta progettazione che tenga conto dello shock macroeconomico provocato dall'invasione russa dell'Ucraina, nonché le sue implicazioni a lungo termine per le esigenze di sicurezza energetica dell'UE.

La politica fiscale dovrebbe ampliare gli investimenti pubblici per il verde e transizione digitale e sicurezza energetica. L'attuazione completa e tempestiva degli RRP è ritenuta fondamentale per raggiungere livelli di investimento più elevati. La politica di bilancio dovrebbe essere prudente nel 2023, controllando la crescita della spesa primaria corrente finanziata a livello nazionale, consentendo nel contempo il funzionamento degli stabilizzatori automatici e fornendo misure temporanee e mirate per mitigare l'impatto della crisi energetica e per fornire assistenza umanitaria alle persone in fuga dall'invasione russa dell'Ucraina.

Inoltre, gli Stati membri i piani di bilancio per il prossimo anno dovrebbero essere ancorati a percorsi prudenti di aggiustamento a medio termine che riflettano le sfide della sostenibilità di bilancio associate agli elevati livelli di debito/PIL che sono ulteriormente aumentati a causa della pandemia. La Commissione, inoltre, precisa che la politica fiscale dovrebbe essere pronta ad adeguare la spesa corrente in base  all'evolversi della situazione. La Commissione ritiene che siano soddisfatte le condizioni per mantenere la clausola di salvaguardia generale del Patto di stabilità e crescita nel 2023 e per disattivarla a partire dal 2024. 

All’interno del pacchetto di primavera del semestre europeo, la Commissione ha anche tracciato le Linee guida per l'occupazione: questi orientamenti, sotto forma di decisione del Consiglio, stabiliscono priorità comuni per le politiche occupazionali e sociali nazionali per renderle più eque e inclusive. Gli Stati membri saranno ora chiamati ad approvarli.Le continue riforme e gli investimenti degli Stati membri saranno fondamentali per sostenere la creazione di posti di lavoro di alta qualità, lo sviluppo delle competenze, l'agevole transizione del mercato del lavoro e per affrontare la carenza di manodopera e le disparità di competenze in atto nell'UE. Le linee guida forniscono indicazioni su come continuare a modernizzare le istituzioni del mercato del lavoro, l'istruzione e la formazione, nonché i sistemi di protezione sociale e sanitari, al fine di renderli più equi e più inclusivi.

Quest'anno la Commissione propone di aggiornare gli orientamenti per le politiche occupazionali degli Stati membri con una forte attenzione all'ambiente post-Covid 19, a rendere socialmente eque le transizioni verde e digitale, nonché a riflettere le recenti iniziative politiche, anche in risposta all'invasione russa dell'Ucraina, come le misure per consentire l'accesso al mercato del lavoro per le persone in fuga dalla guerra in Ucraina.

Inoltre, la Commissione ha sottolineato la propria attenzione verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite: il ciclo del semestre europeo 2022 fornisce relazioni aggiornate e coerenti sui progressi verso il raggiungimento degli SDG in tutti gli Stati membri. In particolare, le relazioni per paese sintetizzano i progressi di ciascuno Stato membro verso l'attuazione degli SDG e includono un allegato dettagliato, basato sul monitoraggio svolto da Eurostat.

Per maggiori informazioni consulta "Semestre europeo 2022: comunicazione sul pacchetto di primavera", la Proposta di decisione del Consiglio sugli orientamenti per le politiche occupazionali degli Stati membri e il il Rapporto di monitoraggio sui progressi verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite nel contesto dell'UE.