Mercato del lavoro, “dati e analisi” pubblicati da MLPS, Banca d’Italia e Anpal

Pubblicato Venerdì, 27 maggio 2022

Le Comunicazioni obbligatorie e le Dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro sono le due fonti informative alla base dell’ultima nota redatta congiuntamente dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Banca d’Italia e Anpal "Il mercato del lavoro: dati e analisi", pubblicata lo scorso 22 maggio.

La prima base dati dell’analisi è aggiornata al 30 aprile 2022, la seconda al 31 marzo 2022.

Nonostante l’incertezza derivante dalla guerra in Ucraina e dal connesso rialzo dei prezzi dei beni energetici, la variazione dell’occupazione si è mantenuta positiva, sebbene su livelli lievemente inferiori rispetto alla seconda metà del 2021.

Dall’inizio dell’anno sono stati creati, al netto delle cessazioni, 260.000 posti di lavoro, un valore solo di poco inferiore a quello dello stesso periodo del 2019; dal punto di minimo toccato tra il primo e il secondo trimestre del 2020 sono state aggiunte oltre un milione di posizioni lavorative.

Lo studio registra anche la graduale e inattesa accelerazione dei prezzi del petrolio e soprattutto del gas, tendenza che si è intensificata nel 2022 dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Il fenomeno, al momento, ha avuto un impatto contenuto sull’occupazione. Nel 2021 le attivazioni nette di posizioni lavorative nei comparti manifatturieri a maggiore intensità energetica hanno continuato a crescere in linea con il resto del settore; nei primi mesi del 2022 emergerebbero segnali di un lieve rallentamento.

Per maggiori dettagli, in allegato la nota "Il mercato del lavoro: dati e analisi".



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