La Commissione ha proposto, lo scorso 7 giugno, un bilancio annuale della UE di 185,6 miliardi di euro per il 2023, integrato da sovvenzioni per l'importo stimato di 113,9 miliardi di euro nel quadro di NextGenerationEU. Il bilancio della UE continuerà a mobilitare investimenti per rafforzare l'autonomia strategica dell'Europa e la ripresa economica in corso, salvaguardare la sostenibilità e creare posti di lavoro, dando priorità agli investimenti di carattere verde e digitale. 

Il progetto di bilancio 2023, integrato da NextGenerationEU, è elaborato per soddisfare le esigenze più stringenti di ripresa degli Stati membri UE. "Continuiamo a proporre importi eccezionali di finanziamenti - ha dichiarato il commissario europeo per il Bilancio Johannes Hahn - per sostenere la ripresa dell'Europa e per affrontare le sfide attuali e future. Il bilancio rimane uno strumento importante a disposizione dell'Unione per fornire un evidente valore aggiunto alla vita delle persone. Aiuta l'Europa a plasmare il mondo che cambia, nel quale operiamo insieme per la pace, la prosperità e i nostri valori europei".

Ulteriori proposte per finanziare l'impatto della guerra in Ucraina, sia all'esterno che all'interno, saranno presentate nel corso dell'anno, sulla base di una valutazione più precisa delle esigenze, nel rispetto delle conclusioni del Consiglio europeo dello scorso 31 maggio. 

Il bilancio rispecchia le priorità politiche della UE, che sono fondamentali per garantire una ripresa sostenibile e rafforzare la resilienza dell'Europa. E in base a ciò la Commissione europea propone di stanziare (in impegni), tra le risorse più cospicue, 103,5 miliardi di euro di sovvenzioni da NextGenerationEU nell'ambito del Recovery and Resilience Facility (RRF) per sostenere la ripresa economica e la crescita dopo la pandemia di coronavirus e per affrontare le sfide poste dalla guerra in Ucraina; 53,6 miliardi di euro per la politica agricola comune e 1,1 miliardi di euro per il Fondo europeo per gli affari marittimi; 46,1 miliardi di euro per lo sviluppo regionale e la coesione a sostegno della coesione economica, sociale e territoriale, nonché per le infrastrutture a sostegno della transizione verde e dei progetti prioritari dell'Unione.

Il progetto di bilancio per il 2023 fa parte del bilancio a lungo termine dell'Unione adottato dai capi di Stato e di governo alla fine del 2020 , compresi i successivi adeguamenti tecnici, mira a trasformare le sue priorità in risultati concreti annuali. Una parte significativa dei fondi sarà quindi destinata alla lotta ai cambiamenti climatici, in linea con l'obiettivo di spendere il 30% del bilancio a lungo termine e lo strumento di ripresa NextGenerationEU per questa priorità politica.

Per saperne di più è disponibile sul sito della Commissione europea una sezione di “domande e risposte” sul tema.