PNRR Italia, lo stato di avanzamento pubblicato dal Parlamento UE

Pubblicato Lunedì, 18 luglio 2022

Con un totale di 191,5 miliardi di euro, il Piano per la ripresa e la resilienza dell'Italia, in cifre assolute, è il più ampio piano nazionale nell'ambito della risposta UE alla crisi innescata dalla pandemia di coronavirus. 

L'Italia ha deciso di utilizzare tutta la sua dotazione nazionale nell'ambito del Recovery and Resilience Facility (RRF), inclusa la sua componente di prestito (122,6 miliardi di euro). Le risorse destinate all’Italia rappresentano il 26,5% dell'intero RRF, pari al 10,7% del prodotto interno lordo (PIL) del Paese nel 2019.

Nel giugno 2022, la dotazione di sovvenzioni dell'Italia è stata leggermente rivista al rialzo a 69 miliardi di euro (+0,2%). Inoltre, l'Italia ha stanziato risorse nazionali per un valore di 30,6 miliardi di euro per rafforzare ulteriormente il programma di riforme e investimenti per promuovere la ripresa dell'economia, affrontando le criticità strutturali e perseguendo gli obiettivi della transizione verde e della trasformazione digitale. 

Lo stato di avanzamento del PNRR in Italia è stato condotto dal Parlamento europeo, che ne monitora l’andamento in tutti gli Stati membri, promuovendo anche dei briefing sulla "consegna NGEU", aggiornati nelle fasi chiave dell'intero ciclo di vita dei piani.

Le misure previste dal piano devono essere completate entro il 2026. L'Italia ha finora ricevuto una percentuale delle risorse (sotto forma di prefinanziamenti e primi pagamenti per sovvenzioni e prestiti) al di sopra della media UE, pari al 24 %. 

Altri nove pagamenti, ciascuno per sovvenzioni e prestiti, dipenderanno dai progressi compiuti nell'attuazione del piano. 

Per approfondimenti, in allegato il documento del Parlamento UE sullo stato di avanzamento del PNRR in Italia. 



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